Vela, Melges 24 - A mezzogiorno, l’orario previsto dal Comitato per la prima partenza della giornata, l’Intelligenza ancora una volta trattiene gli equipaggi a terra. Il tanto celebrato vento di Sardegna si fa desiderare ancora, disturbato da perturbazioni, timidi tentativi del sole di farsi largo tra le nuvole in una primavera che nei colori e nelle temperature ha un che di autunnale. E quando finalmente il Comitato di Regata si decide a chiamare la flotta al largo, l’entusiasmo dei regatanti ha vita breve, spento subito dalla presa di coscienza che, quel vento che avrebbe potuto determinare una prima partenza di giornata, si è presto trasformato in un nulla di fatto. Ancora Intelligenza sulla barca Comitato che dopo quasi due ore di attesa prova a spostarsi ancora più al largo a cercare quei 5/6 nodi che permetterebbero di avviare una procedura di partenza.Sono le 16,30 e finalmente si riesce a partire. Gli occhi sono puntati sui leader della classifica provvisoria ed è proprio qui che si registra il primo scivolone: Flavio Favini al timone di Blu Moon, anticipa sulla linea di partenza, è costretto a rientrare e ripartire, perde tempo e posizioni che sarà difficile recuperare. Partono male anche Hurricane-Murphy&Nye, All In e Team Proximo: anche per loro regata tutta in salita non certo aiutata dal salto di vento e di percorso (30 gradi) dopo la prima poppa. Chi ne approfitta è Lorenzo Bressani che si trova a duettare con Martin Knetig al timone di Black Mamba e con Marco Schirato al timone di La Besà, sempre più protagonista di questo Campionato che al momento domina nella categoria dei Corinthian. Uka Uka è terzo sulla prima boa di bolina, secondo al cancello di poppa e primo dalla seconda bolina fino alla fine della prova: fa un balzo in avanti nella classifica provvisoria e conquista la seconda posizione.Sul traguardo Saetta è terzo davanti ai cechi di Black Mamba e ai giapponesi di Three Bond e mantiene la leadership della classifica provvisioria. Furio Monaco che ad Alghero ritorna nella classe al timone del suo Billo Baccani, guidato dal tattico Roberto Benamati, si piazza al settimo posto della prova e grazie alla continuità dei risultati sulle tre portate a termine ad oggi, al terzo assoluto. Invariata anche la classifica provvisoria del TerraCieloMare Speed Contest guidata ancora dal Nose Sailing Team su Saetta (5 punti). Sono le 18 e il Comitato prova ad avviare una nuova procedura di partenza. A due minuti dallo start, per due volte è costretto ad alzare l’Intelligenza. Nulla da fare, si va a terra sotto un cielo girgio e con l’umore non proprio alle stelle, anche se l’accoglienza di Alghero e del villaggio allestito all’ombra delle mura catalane offre un colpo d’occhio e una ricettività viste poche volte.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"