Vela, Melges 24 - Una sola prova ieri nelle acque della Marina di Scarlino per i 56 Melges 24 che si disputano il Campionato Italiano di classe. Il vento non ha mai superato gli 8 nodi, e la direzione dopo la prima prova non è stata più regolare. L’avviso dell’unica prova suona intorno alle 13,10 con 8/9 nodi da 270°. La partenza con diversi OCS, e un salto di vento a sinistra nel primo lato di bolina, decidono le sorti della regata. Ne approfitta Maidollis di Gianluca Perego timonata da Giovanni Pizzatti, che arriva primo in boa e indisturbato allunga fino all’arrivo. “Avevo visto, in effetti, più vento a sinistra – ci racconta Chicco Fonda, il tattico, al rientro in porto – sommato ad una partenza pulita ci sono valsi la regata”. Secondo posto di giornata per Rewind Energy Resources di Claudio Paesani, che fa parte del gruppetto di testa con Altea di Andrea Racchelli (4°), Jeco Team di Marco Cavallini (6°) e gli svedesi di Rocad Racing (5°). Anche Blu Moon, timonata da Flavio Favini con tattico Matteo Ivaldi, anticipa il salto di vento – ufficializzato poi da un cambio di percorso di 10° a sinistra – e finisce la prova al terzo posto, consolidando la prima posizione nella classifica generale. “Non siamo partiti al meglio, a causa di una barca uscita dalla linea e costretta a rientrare – commenta sorridente l’armatore Franco Rossini – ma i ragazzi hanno poi gestito bene la regata e hanno recuperato ampiamente. Per determinare il campione italiano però, manca ancora una giornata”.
Oggi il primo segnale d’avviso sarà alle 11,00. A dar battaglia agli svizzeri di Rossini, ci saranno Saetta timonata da Alberto Bolzan con Daniele Cassinari alla tattica (oggi 16°), dietro di 19 punti, e a meno 20 ci sono Gullisara(17°), con Andrea Felci, e Arterìa 24 Ever. Ma anche Maidollis, Altea e Navalmare con Andrea Casale e Niccolò Bianchi, non sono distanti. Tutto adesso è nelle mani del vento, che per riaprire i giochi dovrà permettere di disputare più di una prova.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti