domenica, 13 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

moth    regate    vele d'epoca    ambiente    solitaire du figaro    the ocean race europe    america's cup    luna rossa    salone nautico di genova    attualità    manifestazioni    29er    yccs    admiral's cup    wwf   

NAUTICA

La seconda edizione dell’Italian Yacht Design Conference

la seconda edizione dell 8217 italian yacht design conference
redazione

Soddisfazione dopo la seconda edizione della Italian Yacht Design Conference, organizzata dal Politecnico di Milano con la collaborazione di Boero YachtCoatings e il contributo scientifico del professor Andrea Ratti e il giornalista Antonio Vettese.
Nel corso della mattina gli interventi si sono avvicendati sul tema della “contaminazione” tra i temi che propone la barca e quelli della casa. La barca come strumento di trasmissione culturale, scoperta, così come è vista dagli storici e dalle civiltà che ci hanno preceduto la casa come luogo di protezione e comfort, come residenza degli oggetti che sono stimolo e ricordo. E’ il vecchio dibattito tra forma e funzione in cui si inserisce con prepotenza il marketing fino a costruire nuove motivazioni d’acquisto.
Sugli schermi dell’Aula Castiglioni si sono avvicendate le immagini delle barche e navi più interessanti, che hanno rappresentato e rappresentano quanto sta succedendo nel design italiano contemporaneo, che ancora gode di un vantaggio in termini creativi che assiste ed asseconda i nostri cantieri. Il numeroso pubblico, composto da studenti dell’ateneo milanese, da professionisti del settore, imprenditori e giornalisti ha potuto ascoltare le relazioni che sono iniziate con i saluti di Luisa Collina, preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano che ha sottolineato la valenza che per l’istituto ha il Master in yacht design e la sperimentazione che viene continuamente condotta.
Il primo intervento da parte dell’industria è stato dell’architetto Sergio Buttiglieri che ha illustrato il percorso avviato all’interno di Sanlorenzo Yacht che ha portato alla collaborazione con grandi designer e in particolare Piero Lissoni che si è occupato dei lavori più recenti. Lamberto Tacoli CEO di Perini Navi e presidente di Nautica Italiana ha centrato la sua relazione sulla fedeltà del marchio al concetto di nave che conserva le sue caratteristiche estetiche e funzionali e che cattura l’occhio e convince della sua marinità anche per questo. Federico Lantero di Azimut, ha illustrato il percorso e la conquista del rapporto con la luce e la natura che è uno dei driver del disegno degli ultimi anni, fino ad arrivare a finestre che corrono dal pavimento al soffitto.
L’esperienza di Monte Carlo Yachts, raccontata da Federico Peruccio, è quella di un marchio nuovo, che ha dovuto conquistare personalità e riconoscibilità in pochi anni creando una gamma da zero, che doveva anche essere rappresentativa di un grande gruppo. Barbara Amerio, proprietaria del gruppo Permare che produce le imbarcazioni Amer e componente del consiglio direttivo di UCINA Confindustria Nautica ha sottolineato il lavoro di ricerca e colloquio con gli armatori, che per scelta sono pochi ogni anno. Particolarmente apprezzato dal pubblico l’intervento di Paola Siniramed Trifirò, armatrice di Ribelle una delle barche più innovative costruite negli ultimi anni. Sono “solo” 33 metri dedicati alle alte velocità con interni del designer francesce Remi Tessier “abbiamo voluto una barca per vincere le regate per i maxi – ha raccontato la signora Trifirò – ma che avesse tanta luce e ci consentisse di vivere al mare senza il desiderio di essere a terra. Abbiamo di tutto per essere autonomi ma non rinunciamo alle cose che ci piacciono a casa”. Ribelle è una operazione culturale, che arriva alla fine di un percorso dei coniugi Trifirò che li ha visti navigare su piccole barche e grandi navi come il 55 metri Zefira.
La sessione del pomeriggio è iniziata con Carlo Nuvolari dello studio Nuvolari e Lenard, anche il suo un percorso che è iniziato orma 25 anni fa passato attraverso barche, come Alfa Nero o la produzione Monte Carlo Yachts che ha il filo conduttore di una corretta grammatica del mare. Umberto Felci ha con una certa
ironia raccontato il rapporto con la produzione delle barche di serie che non corrispondono fino in fondo alla sua mano esperta di velista. Molto vivo l’intervento di Marjiana Radovic e Marco Bonelli di M2Atelier, uno studio che si occupa in maniera estensiva di design e architettura tradizionale e che interviene nelle barche portando un forte contenuto di contaminazione.
Vittorio Garroni Carbonara, intervenuto nella doppia veste di docente universitario e designer ha illustrato il ruolo del designer nel complesso rapporto con il committente.
Giovanni Ceccarelli ha parlato delle sue esperienze recenti che vedono la realizzazione di carene particolarmente performanti con barche da crociera, l’uso delle tecnologie e dei dislocamenti leggeri per prestazioni che non sono per vincere in regata, ma per il piacere della crociera. Ivana Porfiri, autrice di alcune barche molto viste ha sottolineato come sia necessario continuare a proporre innovazione. Per Aldo Parisotto, armatore e designer, la barca è un oggetto che conserva un suo rituale fino a diventare etica e ha mostrato il progetto per Mylius che ha realizzato assieme a Alberto Simeone. Andrea Vallicelli ha posto un invito all’industria nautica per conservare i contenuti che sono tipici del mare e provocato la platea sulla direzione che sta prendendo il design contemporaneo, soprattutto nel diporto.
La seconda edizione della Italian Yacht Design Conference si è chiusa con la promessa di tornare come momento culturale e importante, nella ferma convinzione che sia soprattutto la formazione a essere un momento centrale del futuro dell’industria nautica italiana.


30/11/2017 18:59:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Civitanova-Sebenico: il 10 luglio la partenza

Già 35 i concorrenti che prenderanno parte alla tappa adriatica del Campionato Italiano Offshore FIV. Alesandro Gattafoni e la sua “125 miglia per un respiro” partner speciali della regata internazionale

Capocaccia vince la Coppa Europa Smeralda 888

Giunge al termine oggi la 21^ edizione della Coppa Europa Smeralda 888, tradizionale evento organizzato dallo YCCS sin dal 2001 e inserito all’interno del circuito della Classe

Ponza: ormeggiare con il Telepass

Con Telepass Mare Ponza diventa possibile effettuare il pagamento del ticket ambientale direttamente dal proprio smartphone, scaricando l’app dedicata, a prescindere che si sia cliente Telepass

Rolex TP52 World Championship: il campione è American Magic Quantum Racing

American Magic Quantum Racing vince il Rolex TP52 World Championship CASCAIS 2025, alla fine di una quinta giornata in controllo per il team americano, ma Paprec ci crede fino alla fine

Garda: una prima giornata complessa per il Mondiale Moth

I 137 atleti in rappresentanza di 25 nazioni hanno affrontato il primo giorno di regate in condizioni decisamente insolite per Malcesine, con un meteo instabile che ha reso la giornata complessa ma comunque emozionante

Il Team Django rappresenterà l'Italia all'Admiral's Cup

In rappresentanza dello Yacht Club Costa Smeralda (YCCS), il Team Django, guidato da Giovanni Lombardi Stronati, regaterà con due imbarcazioni: l’innovativo wallyrocket51 Django e il collaudato JPK 1180 Django

Il guidone del CRVI a bordo di Luna Rossa

Roberto Mottola di Amato, Presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia, ha commentato: "Siamo profondamente onorati e felici di affiancare Luna Rossa in questa nuova avventura che porterà la 38^ Coppa America nel nostro Golfo"

Riva Days Como 2025, l’Ariston “Typ One” si aggiudica il Best in Show

Con la parata in costume tra Como e Cernobbio a tema “Renzo e Lucia”, i personaggi principali dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, si è concluso ufficialmente il “Riva Days RHS - ASI Nautic Show RSI - Concorso d’eleganza Frederique Constant”

A Riva del Garda l'Act 4 della RS21 Cup Yamamay

Dall’11 al 13 luglio sarà l’incantevole Riva del Garda ad ospitare l’Act 4 del prestigioso trofeo in calendario Fiv

“Le Vele d’Epoca di Imperia”, dal 2 al 6 settembre 2025 la 26ª edizione

Quattro le regate in programma, da mercoledì 3 a sabato 6 settembre. L’ultima prova sarà preceduta dalla grande parata delle imbarcazioni, visibili dal pubblico che potrà ammirarle in uscita dal porto presso la Banchina Medaglie d’Oro

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci