Fincantieri ha assegnato al proprio cantiere di Palermo la costruzione di una nave anfibia LPD – Landing Platform Dock, che rientra nel più ampio contratto firmato nel 2016 con il Ministero della Difesa del Qatar per la fornitura di 7 unità di superficie di nuova generazione, con i relativi servizi di supporto, nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale.
“Questa commessa – commenta Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale – è anche il prodotto dell’accordo siglato con Fincantieri nel 2019 che aveva come obiettivo la creazione nello scalo siciliano di uno dei complessi navalmeccanici più importanti del Mediterraneo. La nave per la Marina Militare del Qatar che verrà costruita nei cantieri di Palermo regala nuovo slancio all’intero progetto e l’AdSP del Mare di Sicilia occidentale lavora senza sosta per concludere opere infrastrutturali che renderanno lo stabilimento di Palermo il fiore all’occhiello della cantieristica mediterranea. Oggi è una giornata davvero importante perché questo risultato si associa a ciò che abbiamo sempre ripetuto: creazione di economia reale uguale incremento dell’occupazione. Uguale futuro per i giovani siciliani”.
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha dichiarato: “Il carico di lavoro che ci siamo assicurati ci consente di dare continuità occupazionale a tutti i nostri cantieri e alle nostre maestranze. Gli investimenti realizzati e quelli in corso ci permettono anche una maggiore efficienza degli stabilimenti, che possono realizzare varie tipologie di navi. Per Palermo, inoltre, la dotazione di moderni bacini consentirà di offrire, unitamente alle comprovate competenze professionali, una capacità produttiva unica per le riparazioni, trasformazioni e refitting di tutti i mezzi navali”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese