Vela, Solitaire du Figaro - Parte oggi la terza tappa della Solitaire du Figaro: Brest Kinsale, 349 miglia con le Scilly da lasciare a sinistra e il mitico Fastnet a destra. Non sarà una passeggiata. Una tappa muscolosa al largo e caratterizzata da tatticismi e un gran numero di virate verso l’Eire.
La partenza di questa terza tappa sarà data alle 14:00, nella rada di Brest, probabilmente sotto la pioggia, con un vento da sud-ovest da 5 a 9 nodi e una corrente contraria di circa 4 nodi che renderà la partenza un momento delicato e difficile.
Le previsioni per la traversata danno un vento da sud-ovest che andrà rinforzando fino a raggiungere i 20/35 nodi al passaggio delle Scilly martedì mattina. Al di là dei problemi di traffico commerciale (siamo nella Manica) e della scelta delle vele (spi leggero, pesante o genoa) la traversata sarà una lunga linea retta fino al faro di Wolf Rock, da lasciare a babordo. “E’ vero – commenta maliziosamente Kito de Pavant, che per i francesi è sempre un “impuro” méditerranéen – l’attraversamento della Manica non presenta grossi prolemi, salvo il fatto che devi amare la pioggia”. Al largo della Cornovaglia, un fronte freddo sostituirà quello caldo e il vento girerà a nord-nord-ovest, sbattendo in faccia ai concorrenti. Sarà l’inizio di una nuova fase della corsa con una navigazione di bolina ed un vento contrario che potrà arrivare fino a 20 nodi. Forse la parte più delicata del percorso. E il nostro portacolori Pietro D’Alì? Con il sedicesimo posto ottenuto nella seconda tappa della Solitaire, Pietro e i-nova 3 sono risaliti al 31° posto nella classifica generale. Una buona prova con un D’Alì aggressivo e determinato, che ha confermato di poter competere con i migliori. Ha recuperato la fatica accumulata nella Gijon-Brest con il riposo e la fisioterapia per rimettere un po’ a posto la schiena e si presenta ala partenza motivato a migliorarsi ancora.
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