Lorenzo Castaldo è il vincitore della tappa napoletana del Trofeo Nazionale Dinghy Classico 12', organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia. A bordo della sua "Aquila 1", Castaldo è riuscito a guidare la classifica al termine di tutte le sei prove che si sono disputate. In testa al termine della prima giornata, in testa anche alla fine della seconda. E' sua, dunque, la Coppa Alisio, intitolata a Giancarlo Alisio, celebre architetto napoletano scomparso che fu docente all'Università Federico II e grande amico di Pippo Dalla Vecchia. E' sua anche la "caviglia" d'oro, consegnatagli dal presidente del Circolo Savoia, Pippo Dalla Vecchia, e firmata da Riccardo Barthel. Alle spalle di Castaldo, in gara proprio per il Savoia, sono finiti nell'ordine Giuseppe La Scala con "Spritz", Marcello Coppola con "Adriana", Vincenzo Penagini con "Spirit of Falena" e, quinto, Fabio Fossati con "Non mollare". Oltre che il secondo posto nella classifica finale, la barca di Giuseppe La Scala, "Spritz", ha conquistato soprattutto la Targa Savoia, assegnata al miglior restauro dell'ultimo anno.
I tre giorni di vela al Circolo Savoia hanno registrato quest'anno un numero altissimo di iscrizioni. Le 36 barche che hanno regatato nel Golfo disputandosi la Coppa Alisio hanno offerto uno spettacolo di livello altissimo. "Nelle precedenti edizioni - ha spiegato Pippo Dalla Vecchia - non avevano mai avuto un numero di partecipanti così alto. Questo successo lo interpreto come un riconoscimento alla nostra capacità di allestire appuntamenti come questo e alla bellezza irresistibile del Golfo napoletano. Ne sono felice anche per chi ha contribuito in modo concreto a mettere in piedi tutto ciò". Tra questi c'è Garnell, azienda di corporate finance, nel ruolo di sponsor.
I Dinghy classici sono imbarcazioni nate all'inizio del secolo scorso, che riuscirono pure ad entrare nel programma ufficiale di due Olimpiadi, quella del 1920 e quella del 1928. E sul Dinghy hanno gareggiato praticamente tutti i grandi campioni della vela. Quel che prosegue, adesso, è il programma di eventi organizzati dal Circolo Savoia. A giugno, è previsto l'arrivo delle Vele d'Epoca, altro spettacolo di vela divenuto ormai tradizione per la città.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese