Si è chiusa venerdì 31 ottobre la 50° edizione di Cibus Tec il Salone internazionale per le tecnologie meccano-alimentari di Fiere di Parma. I dati finali rivelano la grande crescita della manifestazione che ha fatto registrare, rispetto all’edizione del 2011 un + 15% di visitatori, toccando la cifra record di 30.000 presenze. Lo sviluppo della fiera, d’altra parte, è ben illustrato dal numero delle aziende espositrici: 700 nel 2011 e 1000 nel 2014.
“Un successo atteso e in qualche misura programmato - ha affermato Fabio Bettio, Brand Manager di Cibus Tec - preparato con un lavoro di riposizionamento della manifestazione che ha saputo rispondere alle richieste della community internazionale che chiedeva una fiera altamente verticale e specializzata. A sancirne il successo, un format che, grazie alla joint venture con Ucima Food Pack e alle alleanze strategiche con Assocarni e Colonia, ha saputo offrire alle aziende presenti inedite sinergie e concrete opportunità di business”.
Ad esprimere soddisfazione sull’andamento della fiera e in particolare sul successo registrato dalla sezione Food Pack, Paolo Gambuli, Direttore di UCIMA: “l’integrazione delle tecnologie per il confezionamento e l’imballaggio con gli storici settori merceologici di Cibus Tec ha confermato che la nostra scelta è stata indovinata con risultati al di sopra delle aspettative. I buyer internazionali presenti ci hanno confermato la validità della formula e le stesse conferme ci sono giunte dagli espositori che hanno già espresso l’intenzione di confermare e aumentare la loro presenza nel 2016. E’ nata una vera fiera verticale - ha continuato Gambuli - che avrà un futuro in crescita, grazie al livello delle aziende presenti e a un quartiere fieristico adeguato e facile da raggiungere”.
Non sono solo il numero e la qualità degli afflussi (500 top buyer molti dei quali da mercati ad alto potenziale di crescita), a misurare le performance della quattro giorni fieristica.
A riaffermare il quartiere fieristico di Parma come polo di riferimento della meccanica alimentare, l’elevato volume dei contratti commerciali chiusi in fiera con realtà mature come Stati Uniti ed Europa Occidentale o “emerging” come Vietnam e Turchia.
“Crediamo di poter affermare che Cibus Tec Food Pack - ha aggiunto Giuseppe Lesce Direttore Generale Closures di SACMI e Presidente UCIMA - sia già diventata la fiera di riferimento italiana e tra i maggiori appuntamenti internazionali delle industrie alimentari mondiali”.
All’appeal della manifestazione ha contribuito un programma convegnistico costellato di eventi di caratura internazionale come il workshop organizzato dalla Warrant Group sui fondi europei per l’internazionalizzazione - 80 mld euro nel periodo 2014-2020 - messi a disposizione delle PMI dall’Unione Europea, il “Meat Day” di Assocarni, inaugurato dal presidente in pectore di Federalimentare Luigi Scordamaglia, che ha ribaltato la prospettiva sul Carbon Footprint della Carne, il congresso mondiale sulla ingegneria di igienizzazione e sicurezza degli stabilimenti alimentari dall’ EHEDG, la conferenza sul futuro del single seve (il caffè in cialda ma non solo) moderata dal CTO di Lavazza Filippo Ferrari a cui hanno partecipato tutti leader tecnologici del settore.
Come richiesto dal mercato – in un calendario che andrà ad armonizzarsi con i 2 eventi leader in europa Interpack e AnugaFoodTec – l’Italia ha trovato la sua fiera MultiFiliera, costruita attorno alla esperienza di CibusTec che dagli anni ’30 è la fiera di riferimento per le tecnologie dedicate ai vegetali e al dairy.
“Il consenso di imprese, istituzioni e associazioni verso la nuova formula di Cibus Tec è stato straordinariamente positivo - ha dichiarato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma - La crescita a due cifre, poi, di espositori e visitatori, l’internazionalità e livello qualitativo della fiera hanno consacrato il ruolo della manifestazione: siamo la piattaforma marketing di riferimento per il made in Italy meccano-alimentare e per il suo sviluppo sui mercati di tutto il mondo. Prossimo appuntamento nel 2016”.
Confindustria Nautica, riunita nell’Assemblea annuale dei Soci, ha presentato l’analisi previsionale sull’andamento del settore, realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
L'equipaggio capitanato da Alexia Barrier e Dee Caffari dopo un rallentamento per un guasto meccanico viaggia spedito verso il Capo di Buona Speranza
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale