Il XX campionato invernale Moby Roma d’Inverno, organizzato dal Circolo Nautico Riva di Traiano, si conferma fra i più competitivi della penisola. 86 le imbarcazioni iscritte e scese in acqua nella seconda prova disputata oggi, con iniziale grecale con intensità di 5/6 nodi.
La regata odierna su percorso a bastone lungo 8,51 miglia è stata vinta nel gruppo Regata da “Er Cavaliere Nero”, il First 45 R di Paolo Morville, che conferma la sua supremazia in testa alla classifica generale, avendo al suo attivo due vittorie su due prove disputate. Oggi secondo posto per “Ars Una”, Adria 49 di Biscarini, terzo “Fral 2” Comet 45 di Alessandro Nespega.
La classifica generale dopo 2 prove vede quindi al primo posto “Er Cavaliere Nero”, al secondo posto “Fral 2” che precede “Ars Una”, terzo.
Fra i partecipanti più titolati ricordiamo Maurizio Biscardi (che con il suo Comet 45 S “Libertine” è il campione italiano assoluto d’altura 2008 e vincitore del mondiale ORC), che si confronta con molti altri armatori di Comet 45 che sono 6 in totale, fra i quali Marco Paolucci (vincitore con il suo “Tartaruga” della Giraglia 2008), Alessandro Nespega (campione italiano assoluto nella classe crociera/regata 2008 con “Fral 2”, e Paolo Mellaro (con il suo “Punto a Capo”).
Fra gli armatori eccellenti presenti a Riva di Traiano c’è anche Giacomo Tabelli (che con il suo First 31.7 “Tekno” è stato dichiarato armatore dell’anno UVAI 2008 nella classe 4-5). Senza dimenticare Pino Stillitano, quest’anno con Mauro Pelaschier alla tattica, vincitore con il suo “Nautilus Marina” dello scorso campionato Moby Roma d’Inverno.
Nel gruppo Gran Crociera vittoria odierna di “Isterica Sissi”, Bavaria 35 di Giuseppe Terenzio, seguito da “Medina” Bavaria 34 di Manuelito Tardone e da “Mamiblu” Grand Soleil 43 di Gennarino Tozzi. La classifica dopo 2 prove del gruppo Gran Crociera vede al primo posto “Mamiblu”, seguito da “Medina” e da “Isterica Sissi”.
Le regate del XX Moby Roma d’Inverno proseguiranno con il seguente calendario: dom. 30 novembre 2008, dom. 14 dicembre 2008, dom. 18 gennaio 2009, dom. 1 febbraio 2009, dom. 15 febbraio 2009, dom. 1 marzo 2009 e sabato 14 marzo 2009.
La Veleziana Sailing Week – supportata da Generali organizzata dalla Compagnia della Vela, è entrata oggi nel vivo, con tante novità e momenti di divertimento all’insegna dello sport: regate veliche e un nuovo evento in collaborazione con le remiere
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
La regata, che si è svolta come da tradizione nelle acque interne della città, ha visto la vittoria di Prosecco Doc Shockwave 3, skipper Mitja Kosmina, con Michele Paoletti tattico e Stefano Spangaro alla randa
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
Il Maxi Black Jack 100 di Remon Vos, con Tristan Le Brun al timone ha vinto con un tempo reale di 2 giorni, 17 ore, 44 minuti e 07 secondi
A Civitanova l’atto finale di un circuito lungo, partecipato e ricco di emozioni. In acqua 240 giovani velisti, suddivisi tra 152 nella Divisione A e 88 nella Divisione B, provenienti dai principali circoli della penisola
European Championships Slalom Fin & Foil: sabato altri due slalom pinna con Jordy Vonk sempre leader
Dopo sette prove si chiude la tradizionale manifestazione organizzata dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Il Mills 72 di Louis Balcaen ha scritto una delle pagine più intense della storia recente della classica maltese, conquistando la vittoria assoluta in IRC dopo una regata lunga, snervante e tatticamente complessa