Questo venerdì, Giancarlo Pedote, skipper di Prysmian Group al Vendée Globa 2020, naviga alla longitudine della Tasmania. È entrato nei Cinquanta Urlanti, in quella fascia che va dal 50° al 60° parallelo, caratterizzata da forti venti provenienti da Ovest. Si tratta di venti più intensi di circa il 40% rispetto a quelli dell'emisfero settentrionale a causa delle intense depressioni che interessano il Grande Sud e che sono causate dall'incontro tra l'aria fredda dell'Antartide e l'aria calda proveniente dal centro degli oceani.
Anche se al momento le condizioni che vivono i due gruppi di testa del Vendée Globe (il giro del mondo in solitario senza assistenza e senza scalo) sono più clementi rispetto a quelle degli ultimi giorni, le temperature dell'aria e dell'acqua sono calate vertiginosamente e si avvicinano ormai allo zero.
Il freddo diventa quindi un nuovo avversario per l'unico skipper italiano in gara, che nonostante tutto è in ottima forma, motivato dal fatto che il passaggio del 180° meridiano segnerà il suo ingresso nell'Oceano Pacifico: un nuovo capitolo della sua fantastica avventura intorno al mondo.
“Sta iniziando a fare davvero freddo! », ha commentato Giancarlo Pedote appena entrato nei Cinquanta Urlanti, un universo singolare, un territorio ostile dove gli elementi regnano sovrani su una natura rimasta intatta e ribelle. "Devi adattarti e cambiare alcune abitudini", confessa Pedote appena rientrato all'interno della barca dopo essere andato qualche minuto in pozzetto. “Ho appena fatto alcuni giri della colonna del winch per riscaldarmi e presto mangerò qualcosa, sempre per scaldarmi. Poi andrò alla branda, dove ho sostituito le coperte che uso normalmente con il sacco a pelo, per avere meno freddo e poter dormire. Mi piace di meno perché dentro mi sento come una salsiccia e sono quindi meno reattivo, ma non ho scelta! C'è un'umidità nell'aria che non riusciamo a far evacuare e che ci penetra fino alle ossa”, ha spiegato Giancarlo, in navigazione a oltre 16 nodi di media in condizioni di mare fortunatamente meno dure rispetto a quelle incontrate negli ultimi giorni nell'Oceano Indiano.
“È ancora dura, ma il mare è più ordinato e quindi è più facile manovrare. È il momento di cercare di spingere! », Ha detto il navigatore fiorentino, che in queste ultime 24 ore ha guadagnato una quindicina di miglia rispetto a Isabelle Joschke, sua diretta avversaria.
La metà
"Sto navigando sotto un fronte freddo che si muove più o meno alla mia stessa velocità", ha detto Giancarlo, che è felice di vedere l'Oceano Pacifico all'orizzonte. “È qualcosa di psicologicamente importante. Uscire dall'Indiano ed entrare in questo nuovo oceano mi darà una spinta al morale, soprattutto perché l'antimeridiano è sinonimo di metà percorso ”, precisa Giancarlo che fatica a rendersi conto di essere in mare da ormai 40 giorni. "Questo Vendée Globe è davvero un viaggio pazzesco, sto vivendo e dovrò ancora vivere un sacco di avventure! Sono felice di essere dove sono e di essere riuscito a prendermi cura della mia barca finora, che a quasi metà percorso è ancora in ottima forma", ha detto lo skipper dell'IMOCA Prysmian Group, che ospita a bordo anche l'ONG Electriciens sans frontières.
“Pensavo che a questa data avremmo già finito con l'Indiano. Quattro anni fa, durante l'ultima edizione del Vendée Globe, il gruppo leader stava già navigando nel Pacifico. Non vedo l'ora di scoprirlo. Non sono sicuro di cosa aspettarmi. Sarà una sorpresa, non ho chiesto moltoprima di partire perchè volevo lasciarmi sorprendere. Secondo me ci sono alcune cose che è necessario scoprire da soli".
@font-face {font-family:"MS 明朝"; panose-1:0 0 0 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:128; mso-generic-font-family:roman; mso-font-format:other; mso-font-pitch:fixed; mso-font-signature:1 134676480 16 0 131072 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Cambria; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup
Per la prima volta una squadra interamente femminile tenta la circumnavigazione più estrema — senza scalo né assistenza — a bordo dell’imponente IDEC SPORT
In Regata ORC il successo é andato a Brava, Farr 49 Mod. armato da Francesco Pison (LNI Monfalcone), autore di un campionato costruito con regolarità grazie ai parziali 2, 8, 2, 2, 4, che gli hanno permesso di rimanere sempre nelle posizioni di vertice
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Quarta e ultima tappa per il circuito italiano delle classi IQFOiL e IQFOiL Youth & Junior e Techno 293 da venerdì 5 a domenica 7 dicembre al Poetto di Cagliari
Dal 15 al 17 maggio 2026 il porto turistico internazionale Marina Genova ospiterà la quarta edizione del Classic Boat Show, imperdibile appuntamento per chi desidera avvicinarsi al mondo delle barche d’epoca e classiche
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
La nuova annata comprende oltre una dozzina di grandi regate offshore e eventi titolati, tutti collegati dal più esteso circuito di regate d’altura al mondo: il RORC Season’s Points Championship