Sono le imbarcazioni con i Foil a farla da padrone al 55° Trofeo Riccardo Gorla andato in scena oggi con partenza, come da tradizione, alle 8,30 con un bel Peler, il vento da nord, intorno ai 15 nodi che ha sospinto verso l’alto lago, verso la prima boa posizionata davanti a Campione gli oltre 100 competitors.
A tagliare il traguardo davanti a tutti, dopo aver bolinato fino a Torbole con rientro nuovamente a Bogliaco, l’F69 con la skipper friulana Margherita Zanuso, a bordo come timoniere l'argentino Ivan Aranguren e Lorenzo Franceschini. Lo scafo con i foil che è riuscito a “volare” per tutta la regata impiegando due ore e cinquanta minuti a compiere il mezzo giro del lago. Dietro arriva l’altra barca volante condotta da Guido Gallinaro che ha perso la leadership per una svista a Campione e due scuffie. I Coppa America “bonsai” hanno trovato le condizioni ideali per raggiungere velocità da capogiro: trentadue nodi con sedici di vento. Grande quindi l’attenzione suscitata tra il folto pubblico presente. Bronzo per Gonet, lo scafo svizzero di Eric Monnin del lago di Ginevra, secondo dei monoscafi nel Gorla di due anni fa e primo oggi nel gruppo Open Hi-Tech. Solo quarto Clandesteam con a bordo il trio che nelle due passate edizioni aveva raggranellato i premi più ambiti sugli X40. Il veterano Roberto Benamati che si è alternato al timone e alla tattica con Matteo Pilati e Matteo Ferraglia alla randa. Primo dei multiscafi si è piazzato il Diam 24 La Zanzara della famiglia Beltrando del lago d'Orta. Nelle classi Monotipo affermazione per Asstersico (Omboni) nell'Asso 99, del Twister-Sterilgarda (Polettini) Dolphin, di Matteo Giovanelli nei Protagonsit. Nell'Orc successo assoluto per il Melges 32 della famiglia Nassini. Sabato si replica con la 71a Centomiglia.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato