Sono stati tre anni di traumi per la famiglia Wild Oats, da quando lo yacht si era ritirato dalla regata del 2015, seguita poi dalla morte di Bob Oatley nel gennaio 2016. Un altro ritiro nel 2016, questa volta per problemi idraulici. Poi è arrivato il tanto discusso arrivo dello scorso anno, quando Wild Oats XI è stato penalizzato di un'ora dopo un incidente con Comanche e ha perso la line honours e subìto come un ennesimo affronto un nuovo record di gara dalla "portaerei" di Jim Cooney.
La vittoria di quest'anno fa conquistare a Wild Oats XI un nuovo record di nove line honours, dopo aver infranto il record dei sette anni di line honours di Kurrewa/Morna nel 2014 con la sua ottava vittoria.
È stato un momento felice per la famiglia Oatley e i suoi sostenitori e anche il tempo di arrivo di un giorno 19 ore e 7 minuti e 7 minuti e 21 secondi, ben al di sopra del record di Comanche dello scorso anno, non ha potuto cancellare i sorrisi e le lacrime dopo che il super scafo d'argento ha attraversato il traguardo di Castray Esplanade alle 08.07.21 di venerdì 28 dicembre.
Lo skipper Mark 'Ricko' Richards ha generosamente consegnato il timone al nipote del Late Bob Oatley, Daniel (figlio di Ian Oatley), alla sua terza Sydney Hobart sullo yacht di famiglia, prima di tagliare il traguardo dopo aver percorso il fiume con Code Zero.
Wild Oats XI ha vinto la combattuta battaglia che si è svolta tra quattro dei cinque super maxi iscritti alla regata. Fino alle 6.30 di questa mattina, i quattro erano ancora bloccati in una lotta serrata per la vittoria in tempo reale, con solo 4 miglia nautiche che li separavano prima che Wild Oats XI prendesse definitivamente il comando.
Black Jack, la barca di Peter Harburg, ha conquistato il secondo posto tagliando il traguardo alle 8.35.06, seguito da Comanche alle 8.36.09, dopo che i due sono andati avanti di strambata in strambata fino al traguardo, dopo l'Iron Pot. InfoTrack di Christian Beck ha terminato alle 08.51.17.
Mai prima d'ora nella storia della regata c’erano state quattro barche a lottare per la supremazia per tutta la regata. E’ stato la Sydney Hobart più emozionante da quando il Condor of Bermuda di Bob Bell battè di sette secondi l'Apollo di Jack Rooklyn nel 1982.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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