La Marina di Scarlino, avamposto naturale proteso verso le celebri isole dell’Arcipelago Toscano, e meta dei più noti velisti del mondo, presenta alla platea degli appassionati di vela e di mare un soggetto nuovo: lo Yacht Club Isole di Toscana.
Quando si pensa alla Maremma Toscana e alle sue coste non si può non fare riferimento ai tesori insulari che ne abitano l’orizzonte, mete di vacanze per alcuni, boe naturali per altri.
Ed è proprio con l’intento di valorizzare il territorio, che nasce il nuovo yacht club, all’insegna della passione per il mare e per l’ambiente, con il chiaro intento di promuovere la sostenibilità ambientale e il rispetto per il mare.
“Con piacere assistiamo alla nascita di questo nuovo yacht club, che, pienamente inserito nell’ambito del sistema Federvela, rappresenterà il fiore all’occhiello della nostra struttura” commenta il General Manager di Marina di Scarlino, Stefan Neuhaus. “I presupposti su cui si fonda lo yacht club sono allineati con i nostri, e quindi il sodalizio si prevede fruttuoso: non vediamo l’ora di poterne issare il guidone sul pennone più alto del Marina.”
Lo Yacht Club Isole di Toscana trae gli auspici dall’esperienza quasi ventennale del Club Nautico Scarlino, associazione sportiva che ha rappresentato negli anni un’infaticabile fucina di eventi velici di alto livello, soprattutto di monotipi e derive.
“Questo nuovo Club nasce con l’intento di rafforzare l’importante lavoro svolto negli anni per far diventare la Marina di Scarlino un centro di riferimento velico internazionale e al tempo stesso per guardare al futuro pensando ai giovani oltre che ad un pubblico da tutto il mondo che può trovare qui nell’epicentro della Toscana, in questo specchio d’acqua arricchito da meravigliose isole e nel territorio che ci circonda, impareggiabili valori culturali e bellezze naturali.” commenta Leonardo Ferragamo, azionista della Marina di Scarlino, e orgoglioso socio del neonato yacht club.
I presupposti, quindi, ci sono tutti, per un fine stagione all’insegna della grande vela e per un 2021 che già si preannuncia carico di eventi di prim’ordine.
L’esordio del nuovo yacht club avverrà formalmente il 13 ottobre, data in cui verrà per la prima volta issato il guidone del club, in occasione della cerimonia di apertura del Swan One Design Worlds, evento clou della stagione velica della Marina di Scarlino.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi