Oltre 600 imbarcazioni e 1000 regatanti, 27 marine estere e 12 classi di regate: questa in numeri l’edizione 2019 della Settimana Velica Internazionale “Accademia Navale e Città di Livorno”. Ma tanto altro, legato al sociale e alla tutela e salvaguardia dell’ambiente nel “contenitore” della manifestazione che va anche oltre la vela.
Organizzata dall’Istituto di formazione degli Ufficiali della Marina Militare, con il sostegno del Comune della città labronica e dei circoli nautici del litorale (ben dieci), la SVI (sintetizzata in un acronimo) in programma dal 23 aprile all’ 1 maggio, è stata presentata stamattina dal Comandante dell’Accademia, ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, dal direttore del Settore sport, turismo, partecipazione e grandi eventi dell’amministrazione cittadina Massimiliano Bendinelli, dal presidente del Comitato dei Circoli velici di Livorno, Andrea Mazzoni.
La “Settimana Velica Internazionale Accademia Navale e Città di Livorno”, che trae origine dalla “Regata del Centenario” che si svolse nel 1981, quando l’Accademia Navale compì il suo primo secolo di vita, oggi è tra gli eventi di spessore internazionale nel calendario della Federazione Italiana Velica. “La Settimana Velica Internazionale è una manifestazione oramai consolidata in questi tre anni che reinterpreta il rapporto storico fra la città di Livorno, l’Accademia e il mare, puntando sulla qualità al netto delle attività commerciali, con specifico riferimento al sociale e ai giovani e all’ambiente – le parole del Comandante dell’Accademia -. Possiamo dire che la SVI catalizza le energie del territorio. Riteniamo che attraverso la vela gli studenti apprendano quei valori che noi trasmettiamo ed insegniamo i valori del mare, quali il rispetto dell’ambiente, del mare, il senso dell’equipaggio, il fare squadra, la solidarietà verso gli altri, valori che deve avere anche un cittadino. Non è detto che un buon cittadino sia marinaio ma un buon marinaio è sicuramente un buon cittadino”.
Dodici le classi di regata: ORC/IRC, Tridente 16, Optimist, Laser (prova valida quale terza tappa dell’Italia Cup), Hansa 303, Vele Latine, 2.4 Mr, Martin 16, J24, Asso Bug, Windsurf e Vele d’Epoca con la regata valida quale prima prova del Trofeo Artiglio dell’AIVE. Tra queste da menzionare la Naval Academies Regatta, organizzata in collaborazione con la Lega Italiana Vela (LIV) e che vedrà sfidarsi davanti alla bellissima Terrazza Mascagni equipaggi provenienti da 27 Paesi del mondo in rappresentanza delle rispettive marinerie, Italia compresa. “E’ una grande opportunità – ha annotato Andrea Mazzoni -, e il lavoro in sinergia non può che portarci a grandi risultati. La SVI è cresciuta e i numeri lo confermano”.
Illustrata, inoltre, la “Regata dell’Accademia Navale", una regata d’altura di oltre 600 miglia nautiche organizzata dallo Yacht Club Livorno in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, che parte da Livorno, doppia una prima boa di fronte Porto Cervo ed una seconda di fronte Napoli. Nessun altro vincolo. La rotta abbraccia gran parte del Mar Tirreno ed è tra le più interessanti regate mediterranee.
L’edizione 2019 della Settimana Velica Internazionale sarà caratterizzata da numerose iniziative di promozione del mare tra le quali il concorso artistico “Il mare e le Vele”, organizzato in collaborazione con il quotidiano “Il Tirreno”, e da importanti iniziative benefiche in collaborazione con Fondazione Francesca Rava–NPH Italia Onlus e Unicef. Non mancherà il tradizionale convegno (29 aprile) sulla tutela dell’ecosistema marino che, quest’anno, affronta il tema di come “preservare il mare - in rotta verso l’acquisizione di una mentalità plastic free”. E nell’occasione verrà sottoscritta da Marina Militare, Comune di Livorno e Comitato Circoli velici livornesi la Charta Smeralda, un codice etico comportamentale per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente marino promulgato in occasione del Forum One Ocean organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda nel 2017 per il suo 50° anniversario. Un impegno che prevede un premio One Ocean che andrà alla prima imbarcazione che, durante la RAN, transiterà per prima in tempo reale davanti Porto Cervo.
In occasione dell’evento velico che richiamerà come ogni anno in città migliaia di visitatori e regatanti, Livorno offre un ventaglio di iniziative culturali ed opportunità turistiche per rendere più piacevole e vario il soggiorno di chi si trova a trascorrere alcune giornate primaverili nella città labronica. “Occasioni di svago – ha detto direttore del Settore sport, turismo, partecipazione e grandi eventi dell’amministrazione cittadina Massimiliano Bendinelli - ma anche di conoscenza di un territorio avviato in un percorso di candidatura a Livorno Capitale italiana della cultura 2021”.
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
Iscrizioni prorogate al 25 ottobre, 350 iscritti da 17 paesi. Presenti molti atleti nazionali e medaglie olimpiche. La squadra azzurra con l’oro olimpico Marta Maggetti e due recenti podi iridati: Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, Nicolò Renna
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