Cala il sipario sulla stagione agonistica 2019 promossa dal Circolo Nautico e della Vela Argentario, e lo fa con la terza giornata del 43° Campionato Invernale dell’Argentario, valido anche come 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d’Argento.
Come le due frazioni precedenti, anche la terza giornata del Campionato Invernale è stata caratterizzata da condizioni molto impegnative, con vento da Sud tra i 18 e i 20 nodi.
Nonostante le condizioni meteo-marine difficili, il Comitato di Regata ha dato puntualmente avviato le procedure di partenza alle ore 11.00: per la prima volta in questo Campionato Invernale, nella flotta era presente anche Flag, il GS48 di Gennarino Tozzi, costretto a non partecipare alla prima parte del Campionato per via di un danno all’impianto elettrico dell’imbarcazione causato da un fulmine.
Sin dalle procedure di partenza, in cui la flotta si è mostrata molto agguerrita, la regata è stata combattuta e molto equilibrata: al termine di un percorso di 15,8 miglia, infatti, le prime quattro imbarcazioni sono arrivate racchiuse in un margine di soli 2 minuti.
Ad avere la meglio in tempo reale, dopo 2 ore e 8 minuti, è stato Ari Bada, l’Elan 400S di Agostino Scornajenchi, che si aggiudica anche il primato in Overall nella categoria IRC davanti a Jolie, il First 45 di Marcello Bernabucci; terza posizione (1° in IRC2) per Euforia, il Doufour 40 di Stefano Fragapane.
Nella classifica ORC si impone Galahad, il Morgan Giles costruito in Inghilterra nei primi anni Sessanta, timonato da Gerhard Niebauer, che con vento forte e mare formato riesce sempre ad esaltare le caratteristiche performanti di questa bellissima barca d’epoca. Seconda posizione per Ari Bada e terza posizione per Jolie.
In classifica generale IRC, dopo tre prove, Ari Bada con 4 punti conduce la classifica davanti a Galahad (8 punti) e Quattrogatti (15 punti), il Comet 45 di Andrea Casini.
In classifica generale ORC, dopo tre prove, prima posizione per Galahad (3 punti), seguito da Ari Bada (6 punti) e Quattrogatti (11 punti).
Rientrati agli ormeggi, gli equipaggi hanno trovato ristoro con un rinfresco natalizio presso la sede del Circolo Nautico e della Vela Argentario.
L’appuntamento è ora fissato per il nuovo anno, quando il 19 gennaio 2020 la flotta tornerà in acqua per la sesta giornata del 43° Campionato Invernale dell’Argentario, 1° Campionato Invernale Unificato della Costa d’Argento.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi