Sabato 28 Settembre, per la prima volta, in Sicilia e Calabria contemporaneamente, avrà avvio il progetto “Navigare in un mare di salute”, che prevede una serie di uscite a mare a vela per sostenere i pazienti e i bambini affetti da Febbre mediterranea Familiare ed altre malattie reumatologiche e avvicinarli alla vela ed alla cultura marinara in generale, partendo dalla consapevolezza che l'esercizio fisico per questi bambini è di fondamentale importanza sia per il corpo che da un punto di vista relazionale e psicologico.
E’ così che l’idea è diventata realtà grazie alla sinergia tra le sezioni della Lega Navale Italiana di Palermo Centro, Messina, Capo S. Alessio (ME), Reggio Calabria, Brucoli (CT) in collaborazione con la Remare Onlus (associazione per le malattie reumatiche e auto-infiammatorie), l’AIFP (associazione italiana febbri periodiche) e la MARIS Onlus (associazione malattie reumatiche infantili Sicilia) per offrire un'opportunità sportiva ai giovani che viceversa non avrebbero l’occasione di vivere tale esperienza. Infatti, l’attività sportiva, svolta in modo sistematico e continuativo, è scientificamente validata quale elemento fondamentale di uno stile di vita sano ed in grado di favorire l’integrazione tra persone, il rispetto del prossimo, la condivisione e la partecipazione, la collaborazione tra pari all’interno di un gruppo (una squadra, un team, un equipaggio, etc…), la solidarietà finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi e, in particolare, lo sport della vela favorisce scambio e condivisione, annullando barriere fisiche, culturali e razziali.
I bambini e ragazzi coinvolti nel progetto beneficeranno di un percorso finalizzato alla presa di coscienza ed al potenziamento delle proprie competenze, delle potenzialità sportive e relazionali, della condivisione di strategie ed obiettivi tra pari e adulti, dirette all’integrazione all’interno di gruppi dove le regole e il rispetto reciproco sono cardine dell’integrazione.
L’obiettivo finale sarà divenire “protagonisti” di un percorso di crescita.
Durante gli incontri si acquisiranno i principi fondamentali della vela e si renderanno i nuovi aspiranti marinai in grado di collaborare alla conduzione dell’imbarcazione, attraverso l’insegnamento di elementi teorici e prove pratiche in mare. (R.T.)
E’ stata una giornata complessa ma allo stesso tempo rivelatrice per i tre Challenger impegnati nei Round Robin della PRADA Cup per le difficili condizioni di vento leggero che hanno costretto spesso gli AC75 a scendere dai foil
Ma nonostante le apparenze la barca si è comportata bene. Contro Ineos annullata una prima regata che Luna Rossa stava conducendo e contro American Magic è stata una regata al buio per il mancato funzionamento del Racing Software
Le riparazioni del carbonio saranno effettuare in parte utilizzando boat builders locali per ricostruire i pannelli rovinati, in parte con lo shore team che si occuperà delle finiture
la giuria ha decretato i vincitori, premiati con il “celebre” Pandino di cartapesta che il WWF consegna ai suoi partner e testimoni più attenti alle tematiche ambientali e la pubblicazione delle foto sulla rivista Panda digitale
Qualora INEOS TEAM UK dovesse vincere la regata di sabato, la prova di domenica sarà ridondante in quanto sarà già il primo classificato dei gironi eliminatori e accederà direttamente alla finale della PRADA Cup
Nel caso una barca si ribalti durante una regata gli Umpires potranno fermare la prova subito dopo e il punto verrà assegnato all’avversario, senza aspettare che la barca riceva aiuti esterni
Con l'evoluzione dell'anticiclone, sembra sempre più evidente che non sarà così facile e veloce per i leader collegarsi al treno a bassa pressione proveniente da ovest, con l'obiettivo di raggiungere alle Azzorre il SW favorevole
Il team sarà impegnato nella Youth Foiling World Cup e nel circuito di regate della Persico 69F Cup
Contatto diretto con il mare, look mediterraneo e nuove motorizzazioni rafforzano il rinnovamento della gamma Itama
Procede spedita la costruzione della prima unità UP40 di Antonini Navi, i cui lavori sono iniziati on spec i primi di dicembre scorso. La sua versione Crossover si migliora con una soluzione open dell’area poppiera, assecondando le richieste del mercato.