Da sempre impegnato nella promozione dello sport della vela e, più in generale, della cultura marinara, il Circolo Velico Ravennate ha rilanciato il suo impegno sociale adottando ufficialmente il progetto Uomo A-Mare promosso dalla ONLUS A.M.A. La Vita.
Attraverso l'associazionismo sportivo, e grazie all'uso della vela, Uomo A-Mare si pone l'obiettivo di far vivere momenti di integrazione e socializzazione a persone sofferenti di disagi mentali, siano esse singole o in gruppo.
Il progetto, già supportato da un paio d'anni dal sodalizio di Via Molo Dalmazia, è stato assegnato ufficialmente al circolo presieduto da Gianni Paulucci da parte del Comune di Ravenna, ideatore di Adotta un Progetto Sociale-Diventa un'Azienda Solidale, campagna che ha come scopo quello di mettere in contatto le associazioni di volontariato operanti nel territorio con le aziende locali, affinché queste ultime possano sostenerne l'attività promuovendone i progetti per il bene della comunità. L'iniziativa del Comune di Ravenna, promossa dagli Assessori Gianandrea Baroncini e Massimo Canmeliani, ha trovato l'appoggio di realtà come Telefono Rosa, di alcune tra le ONLUS più attive e della Pubblica Assistenza.
La collaborazione tra il sodalizio bizantino e Ama La Vita è iniziata nel 2017 con l'organizzazione di un pranzo benefico e con la partecipazione dei rappresentanti di Uomo A-Mare a manifestazioni come Navigare Per Ravenna e alcune uscite sui TOM 28. Attività ripetute nel corso del 2018 e implementate con la messa a disposizione della ONLUS presieduta da Maria Clara Schiffrer di un posto barca presso le banchine del Circolo Velico Ravennate.
"Siamo orgogliosi di poter annunciare che anche nel corso del 2019 continuerà la collaborazione tra il nostro circolo e l'Associazione Ama La Vita - spiega Danilo Scarpa, consigliere del Circolo Velico Ravennate, insieme alla responsabile della Scuola Vela Daniela Rossi, ha rappresentato il club durante l'incontro avvenuto presso il Comune di Ravenna - Abbiamo già definito il calendario delle attività 2019 che, a grandi linee, ripercorrerà quanto fatto negli anni passati. Già il 3 marzo, infatti, presso la Sala Minardi del Circolo Velico Ravennate, ospiteremo una mostra del pittore Gino Frittelli, artista che a Orvieto vanta una permanente, e non mancheranno poi appuntamenti come la partecipazione a Navigare Per Ravenna e la veleggiata con i TOM 28".
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi