Questo weekend ha visto l’inizio della Coppa Italia con la “classica” di Anzio, organizzata dal Circolo della Vela di Roma. Sono stati ben 37 i timonieri provenienti da tutta Italia che hanno preso parte alla regata, in cui sono state disputate tutte le cinque prove previste.
Il golfo di Anzio ha offerto ai concorrenti due belle e calde giornate di sole, con vento leggero dai quadranti occidentali che non è mai riuscito a entrare con decisione, rendendo le prove molto tecniche per le frequenti oscillazioni.
La vittoria è andata al Campione del mondo Master in carica, il fanese Giacomo Giovanelli (C.N. Fanese G. Vivani, 12-1-5-2-1), che ha preceduto l’anconetano Roberto Strappati (LNI Ancona, 19-6-1-1-3) a sua volta autore di due primi posti. A completare il podio tutto marchigiano la bella sorpresa del giovane Paolo Freddi (LNI Ancona, 1-2-9-6-4), non ancora diciottenne, che ha vinto la prima prova ed è poi rimasto sempre nelle prime posizioni, dimostrando ottima dimestichezza con il Finn dopo pochi mesi di apprendistato. Al quarto e quinto posto i due veterani locali Enrico Passoni e Francesco Cinque, sempre veloci e ispirati tatticamente. Seguono a completare i primi dieci: il giovane Matteo Iovenitti, Francesco Lubrano, Marco Buglielli, Franco Martinelli e Tommaso Ronconi.
Buono il lavoro del Comitato di Regata presieduto da Gianluca Brambati, che ha fatto disputare cinque prove regolari in condizioni non sempre facili e buona l’organizzazione curata dal Circolo della Vela di Roma, presieduto da Marco Minghetti. Il Presidente nel corso della premiazione si è felicitato per il successo della manifestazione e ha ricordato il legame di Anzio e del Circolo della Vela di Roma con la classe Olimpica Finn, che nel prossimo luglio si rinnoverà con l’organizzazione della Finn Silver Cup, il campionato mondiale Under 23 della classe Finn. Infine ha consegnato al vincitore della categoria master Giacomo Giovanelli il Trofeo Challenge offerto dal Circolo in ricordo dello storico e indimenticato Nostromo Giorgio Sannino, scomparso sei anni fa.
Sono stati premiati anche i primi delle varie categorie: Paolo Freddi primo degli Under 23, Giacomo Giovanelli per i Master, Marco Buglielli per i Grand Master, Enrico Passoni tra i Grand Grand Master e il toscano Franco Dazzi nella categoria Legend over 70.
La Coppa Italia Finn proseguirà il 27-28 aprile a Caldaro, dove è attesa un’altra flotta nutrita e internazionale.
La Coppa Italia Finn è supportata da un pool di sponsor che offrono i premi per la ricca premiazione finale: WB SAILS, HitechSailing.com, 3FL Saildesign, Quantum Sail Design, Bertacca Sail Equipment, Residence Ca’ del Lago, Negri Nautica, Demetz, Garnell, Behind the Cloud.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese