Finalmente arriva il vento a Capo d’Orlando garantendo un gran finale al Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura Edison Next 2025. Le previsioni che indicavano vento da Ovest sono state rispettate, la partenza della prima prova anticipata alle 11, con circa 8 nodi di Ponente, aumentati fino a 10-11 nodi nelle successive due regate.
L’Italiano Altura Inshore va dunque in archivio con un totale di sei prove per la flotta di 33 barche divise in due Gruppi per grandezza. Un bilancio positivo, nonostante i due giorni senza vento e senza regate, e con la consapevolezza di tutti che i valori in campo siano emersi chiaramente, anche con lo scarto del piazzamento peggiore.
La cerimonia di premiazione intorno al palco del FIVillage ha riunito tanti partecipanti, ha visto la presenza di autorità e istituzioni, ed è stata aperta dal presidente FIV Francesco Ettorre, arrivato ieri a Capo d’Orlando dopo le elezioni al CONI che lo hanno visto entrare nella Giunta dell’ente di governo dello sport italiano.
Quindi sul palco si sono alternati: Francesco Federico, presidente dello Yacht Club Capo d’Orlando, il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì, il presidente della VII Zona FIV Beppe Tisci, il consigliere FIV per l’Altomare Maurizio Buscemi, la vicepresidente del CONI regionale Maria Cristina Correnti, Fabrizio Gagliardi presidente UVAI e Giuseppe Mangano, presidente della Porto Turistico Capo d’Orlando SpA.
Un momento speciale è stato la consegna di un ricordo al presidente Ettorre da parte del Capitano di Corvetta Agostino Repici, skipper dell’imbarcazione Polluce iscritta al campionato, per la ricorrenza dei 90 anni dalla nascita dello Sport Velico Marina Militare.
I CINQUE TITOLI ITALIANI ALTURA INSHORE 2025, TROFEO CARLO DE ZERBI
Questi sono i cinque neo campioni italiani di vela d’altura inshore 2025, che ricevono il Trofeo Carlo De Zerbi, in ricordo di una grande figura di velista, scrittore, giornalista e dirigente FIV, che si assegna ininterrottamente da ben 31 anni, sin dalla prima edizione dell’Italiano Altura nel 1994.
Nel Gruppo 1 Regata il titolo italiano è andato a Morgan V, Swan 42 di Nicola De Gemmis (Circolo Canottieri Barion).
Nel Gruppo 1, Classe A Crociera/Regata, il campione italiano è Reve de Vie, Grand Soleil 43 R di Ermanno Galeati e Angelo Davide (Circolo Nautico Sanbenedettese).
Nel Gruppo 1, Classe B Crociera/Regata, si è imposto We Try, Italia Yachts 11.98 di Gerardo Nolè (Ondabuena).
Nel Gruppo 2, Classe C Regata, il campione italiano 2025 è Trottolina BellikosaRace, X35 di Saverio Trotta (Yachting Club Marina del Gargano).
Nel Gruppo 2, Classe C Crociera/Regata, il titolo va a South Keinsington, di Massimo Licata D’Andrea (CC Roggero di Lauria).
Da parte sua l’UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana, l’associazione degli armatori) ha premiato con il prestigioso Trofeo dei Tre Mari i vincitori assoluti del Gruppo 1 (Morgan V di Nicola De Gemmis) e Gruppo 2 (South Kensington, First 35 di Massimo Licata D’Andrea (CC Roggero di Lauria) tra le barche provenienti dalle regate di qualifica su tutto il territorio nazionale.
Sempre l’UVAI ha assegnato il Trofeo Armatore/Timoniere: per il Gruppo 1 a Guardamago, Italia Yachts 11.98 di Massimo Piparo (CC Aniene), e per il Gruppo 2 ancora a South Kensington di Massimo Licata D’Andrea (CC Roggero di Lauria).
L’organizzazione ha voluto consegnare un premio speciale all’equipaggio con la maggiore presenza percentuale di veliste a bordo, andato a Miss Lilli, First 34.7 di Gabriele Costantino (Velaclub Palermo).
Tra i momenti conclusivi della premiazione, un riconoscimento speciale è arrivato anche dallo sponsor Mossi 1558. La storica azienda vinicola con sede a Ziano Piacentino, di proprietà di Marco Profumo, ha offerto una magnum del proprio spumante Contro Tempo ai nuovi campioni italiani di vela d’altura. Inoltre, tutti i membri degli equipaggi vincenti hanno ricevuto un invito presso la sede di Mossi 1558 per ritirare un omaggio.
I PODI NELLE CLASSI DEI DUE GRUPPI
Il palco si è riempito per i podi con i primi tre classificati di ciascuna Classe in gara nei due Gruppi. Questi i podi.
Gruppo 1 Regata
Morgan V (Swan 42, Nicola De Gemmis, CC Barion)
Sugar 3 (Italia Yachts 11.98, Ott Kikkas (EST))
Guardamago (Italia Yachts 11.98, Massimo Piparo, CC Aniene)
Gruppo 1 Classe A Crociera/Regata
Reve de Vie (GS 42R di Ermanno e Angelo Galeati, CN Sanbenedettese)
Raffica (DK 46 di Pasquale Orofino, CN Punta Imperatore/RYCC Savoia)
Tetta (IMX 45 di Giacomo Dell’Aria, NIC Catania)
Gruppo 1 Classe B Crociera/Regata
We Try (Italia Yachts 11.98 di Gerardo Nolè, Ondabuena)
Extra 1 (X41 di Massimo Barranco, CN Gela)
Varenne (Italia Yachts 11.98 di Giovanni Toscano, NIC Catania)
Gruppo 2 Classe C Regata
Trottolina BellikosaRace (X35 di Saverio Trotta, YC Marina del Gargano)
Squalo Bianco (First 35 di Concetto Costa, NIC Catania)
Lauria x Cento (X35 di Alessandro Costa, CC Roggero di Lauria)
Gruppo 2 Classe C Crociera/Regata
South Kensington (First 35 di Massimo Licata D’Andrea, CC Roggero di Lauria)
Unpopergioco (Italia Yachts 9.98 di Nicola Vescia, LNI Trani)
Wanax (X37 di Giovanni Jonata Di Cosimo, CV Fiumicino)
Nelle pieghe del Salone, oltre lo scintillio degli yacht, ci sono tante aziende che innovano e meriterebbero una maggior considerazione da parte dei visitatori. Ed anche uno spazio (e una comunicazione) maggiore da parte del Salone
Team Francesca Clapcich Powered by 11th Hour Racing sceglie la Società Nautica Pietas Julia di Trieste come suo primo beneficiario di un grant (nella foto una giovanissima Francesca con la squadra Laser del club)
A comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen
Con porti turistici all’avanguardia e club esclusivi per yacht ultra-lussuosi, il Paese sta trasformando le sue coste in un hub globale per i superyacht
L’indagine è stata condotta con interviste face to face ad un campione di oltre 200 turisti italiani e stranieri in vacanza in barca (sia di proprietà che a noleggio) nel mese di agosto nei porti turistici italiani, paragonabili per dimensioni e traffico
E' in corso a Trieste il Melges 24 World Championship 2025 e la barca monegasca Nika dell'armatore Vladimir Prosikhin è al comando ma il mondiale è apertissimo:"Oggi siamo stati bravi e fortunati, domani chissà: noi certo cercheremo di dare il meglio”
Disalberamenti e altri guai alla partenza. In testa c'è Benoît Marie, come da pronostico. I due italiani: Nicolò Gamenara con il suo Red Hot Mini Pepper è 8° e Cecilia Zorzi, su EKI, è 19ma.
Tre giornate intense hanno decretato i nuovi campioni italiani della Classe Protagonist 7.50, sul campo di regata dell’Acquafresca Sport Center
Jimmy Spithill, CEO del Red Bull Italy SailGP Team: “Questo fine settimana a Ginevra è stata una grande occasione di apprendimento. Regatare con l’F50 con soli tre a bordo è un’esperienza impegnativa per un team nuovo.
Cosa si sta progettando per il futuro della nautica green? Al Salone Nautico Internazionale di Genova sono state presentate e discusse parecchie iniziative con esempi recenti in Italia e tecnologie emergenti