Dopo 15 giorni, 9 ore e 16 minuti in mare, dopo aver percorso una distanza di 9161 miglia ad una velocità media di 24,8 nodi, il Maxi Edmond de Rothschild è stato il primo trimarano a doppiare il traguardo di Robben Island, alle 19:16 di ieri sera.
Nella notte, la navigazione è stata contrastata ma alla fine tranquilla per Franck Cammas e Charles Caudrelier, che hanno potuto godersi il tramonto sulla Table Mountain. Ce lo racconta Franck: "Siamo passati da 30 nodi di vento a zero in meno di un minuto e ci siamo chiesti quanto sarebbe durato. Il vento è poi tornato dalla direzione opposta e siamo stati in grado di rimetterci in movimento. Ora i nostri occhi sono puntati su Brest".
Poco meno di otto ore dopo, MACIF è arrivato a Città del Capo alle 2:55 del mattino per un pitstop che è durato 6 ore e 25 minuti. Ripartendo alle 10:20, François Gabart e Gwénolé Gahinet hanno doppiato Robben Island 24 minuti dopo al terzo posto, dopo Edmond de Rothschild e Actual Leader, che si pone al secondo, che è il loro miglior piazzamento dall'inizio della gara.
In un video inviato dal mediaman di MACIF Jérémie Eloy, François Gabart ha commentato il loro secondo pitstop: "Abbiamo avuto alcuni problemi che hanno reso difficile la manovrabilità della barca, così abbiamo sfruttato al massimo la vicinanza alla costa per fare un breve pitstop. Siamo arrivati proprio al tramonto a Città del Capo. Non abbiamo avuto molto tempo per apprezzare la bellezza che ci circondava, volevamo solo rimetterci in mare il prima possibile. La buona notizia è che la barca è completamente riparata".
Anche Thomas Coville e Jean-Luc Nélias hanno fatto un pitstop proprio mentre il MACIF stava ripartendo. Una volta arrivati a terra, Thomas Coville ha spiegato: "Abbiamo incrociato MACIF mentre stavamo arrivando. Abbiamo poi controllato i danni ai nostri tre diversi timoni e dobbiamo ancora confermare se la barca sarà al massimo in modalità di regata . Stasera ne sapremo di più".
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi