La Società Velica di Barcola e Grignano e la Barcolana srl sono basite nell’apprendere le unilaterali decisioni di Confindustria Nautica e del CdA dei Saloni Nautici che modificano le date della prossima edizione del Salone di Genova, spostandole ad ottobre e sovrapponendole sostanzialmente alla Barcolana, la più grande regata velica del mondo che da 52 anni si svolge a Trieste sempre nelle prime due settimane di ottobre, quest’anno dal 3 all’11 ottobre.
Una scelta unilaterale che riporta indietro la storia della vela italiana e rende vana la forma di indiretta ma proficua collaborazione che si era creata tra Adriatico e Tirreno, Trieste e Genova, nel tenere distanti i due eventi di almeno due settimane per permettere a entrambi di avere il miglior risultato economico e di immagine, e creare valore – tanto valore – per il territorio e l’economia in Tirreno, in Adriatico e per tutto il mercato nautico.
“Sono molto stupito e rammaricato per la unilaterale decisione di Confindustria Nautica di sovrapporre il Salone Nautico alla Barcolana - ha dichiarato il Presidente della SVBG, prof. Mitja Gialuz - una scelta di cui non siamo stati informati in modo da poter valutare una possibile mediazione. Mi si dice che tale scelta derivi dalla volontà di anticipare le mosse del competitor, il Salone di Cannes, in Francia, che potrebbe a propria volta scegliere di spostare le date nel corso del mese di settembre. Bene, per salvarsi da Cannes, Confindustria Nautica cosa fa? Sovrappone il suo Salone alla Barcolana, creando una competizione al posto di una sinergia tra il Made in Italy, tra i due principali eventi del mercato nautico italiano, tra un salone e la regata più grande del mondo, il secondo evento sportivo italiano per numero di iscritti a una Federazione, una scelta che evidentemente penalizzerà il settore della vela.
“Evidentemente, da questa terribile pausa causata dalla pandemia Confindustria Nautica non ha colto alcun insegnamento e non ha capito che solo lavorando tutti assieme si può, e si deve, aiutare l’Italia a rialzarsi. Barcolana ha interessato tutte le istituzioni competenti in relazione alla scelta di Confindustria Nautica con l’obiettivo di valutare tutti assieme – anche con la Federazione Italiana Vela – una formula che consenta di trasformare quest’anno così difficile in opportunità di ripresa economica per un settore che uscirà in ginocchio da questa pandemia”.
Bretagne Sailing Valley, grande cluster mondiale dedicato alla tecnologia marina e The Foiling Organization hanno firmato un'intesa per rafforzare la collaborazione internazionale nell’innovazione foiling, nello sviluppo industriale e nella ricerca
Cerimonia di annullo filatelico di due francobolli dedicati alle vittorie di Luna Rossa alla Youth America’s Cup e alla Women’s America’s Cup 2024 di Barcellona
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo
A livello di Board è stato concordato che Simon Pfändler sarà il nuovo Presidente della Classe. Pfändler ha già iniziato il proprio mandato operativo e la sua nomina verrà formalmente ratificata alla prossima Assemblea Generale
Riparte domenica 30 novembre il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, con la seconda prova che vedrà in palio la coppa Giuseppina Aloj, con l’organizzazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento