giovedí, 9 maggio 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

class 40    transat cic    regate    ufo22    turismo    rs21    salone nautico    barche d'epoca    assarmatori    protagonist    cnsm    la duecento    j24    ilca    confindustria nautica    nacra 15   

ARKEA ULTIM CHALLENGE

Arkea Ultim Challenge: secondo posto per Thomas Coville

arkea ultim challenge secondo posto per thomas coville
Roberto Imbastaro

Charles Caudrelier, vincitore dell'ARKEA ULTIM CHALLENGE-Brest, ha goduto delle condizioni ideali per il suo trionfante arrivo martedì, ma migliaia di appassionati hanno sfidato ieri la pioggerella bretone per dare il benvenuto a casa al secondo classificato Thomas Coville e al suo Soldebo Ultim.

Caudrelier, che compie 50 anni lunedì, soprannominato "la macchina" dal suo team per la sua incredibile etica del lavoro, la sua determinazione e l'energia implacabile, ha ricevuto un'accoglienza calorosa e rispettosa per il lavoro svolto insieme al team Gitana, ma il pubblico di Brest ha riservato un'accoglienza speciale per "il recordman" che ha un rapporto particolare con la città che ha ospitato così tante partenze e arrivi di record di vela.

Il 55enne, che ha completato incredibilmente il suo nono giro del pianeta, è stato premiato per la sua passione e la sua condivisione, così come per la sua straordinaria abilità marinaresca, con un meraviglioso benvenuto a casa. Domenica 7 gennaio Coville ha lasciato il pontile con le lacrime agli occhi e ce n'erano alcune anche oggi, mentre riconosceva tanti volti tra i migliaia presenti.

Coville, il solitario francese skipper del Sodebo Ultim 3, ha tagliato il traguardo al largo di Brest per concludere l'ARKÉA ULTIM CHALLENGE-Brest alle 13:42:40 UTC di questo giovedì pomeriggio, conquistando il secondo posto. Il suo tempo totale è di 53 giorni 1 ora 12 minuti e 40 secondi. In questa prima gara in solitario intorno al mondo mai disputata su giganti di classe ULTIM da 32 metri, Coville ha finito solo 2 giorni 6 ore 4 minuti e 48 secondi dietro il vincitore Caudrelier, arrivato a Brest martedì mattina.

Questo è il settimo giro del mondo di Coville su un multiscafo, il quinto in solitario. Il navigatore, indubbiamente il più esperto su un multiscafo in questa gara, ha affrontato alcune delle peggiori condizioni meteorologiche di tutti i sei skipper e ha superato anche un numero rilevante di problemi tecnici, uno dei quali lo ha costretto a fermarsi per 2 giorni e 2 ore a Hobart, in Tasmania. Lungo il percorso, Coville ha preso tempo per raccontare la sua storia con passione, emozione e chiarezza.

Come figura di spicco delle sfide in multiscafo intorno al mondo, Coville è stato uno dei primi a credere in questa gara e l'ha sempre promossa fin dalle sue prime fasi. Prima di partire per l'ARKÉA ULTIM CHALLENGE-Brest, ha parlato di una gara che "segnerà la storia" e di come avesse la sensazione che lui e gli altri skipper fossero "pionieri". "Andremo a trovare la nostra parte di dolore, di auto-sacrificio, di scoperta. In un certo senso, questa è una spedizione".

Le sue prime parole sul molo,

Al pubblico: "Non pensavo che sareste stati in tanti qui. Quando parti come abbiamo fatto noi, non sai mai esattamente cosa ti può capitare. È stata una gara, una grande competizione. In questo tipo di progetto, dai tutto te stesso e ti impegni al massimo. Ecco, mi trovo qui davanti a voi, tipo un legno alla deriva, che è stato spazzato via dal mare e pensa che sia bello perché è semplice."

Il suo giro del mondo: "Ero in sintonia con questa macchina e con tutto il mio team. Volevamo che questo progetto fosse molto umano, e lo è stato. Quando sono partito dalla Tasmania, è stato molto difficile, c'erano dai 35 ai 40 nodi, ma per rimanere in gara e essere competitivo dovevo partire in quel momento. Ed è così che ho recuperato questo secondo posto. Non ci sono molte volte nella vita in cui sei in grado di impegnarti così tanto."

"Il percorso di Charles mi ha fatto sognare."

Il suo gusto per la competizione. "Competere mi ha aiutato molto a fare ciò che sembrava così doloroso quando lottavo per i record. Ho lottato a lungo contro il tempo di Francis Joyon, ma Francis stesso non c'era. Non avevo nessuno con cui confrontarmi. I miei pensieri vanno ad Armel, è così difficile per lui. Ero più in pace con me stesso in questa competizione che durante i tentativi di record. Aspettavo questo e Armel me l'ha dato, gliene sono grato."

Gli altri concorrenti. 

"Vorrei chiedere a Charles se sapeva che se fosse andato così veloce nei primi tre giorni, avrebbe avuto tutte queste bellissime sequenze meteorologiche a suo favore. Il suo percorso è ciò che mi ha fatto sognare di più durante tutto il giro del mondo! Mi piace essere secondo dietro di lui e mi piace essere davanti ad Armel! Vorrei anche parlare di Tom Laperche che è un grande campione emergente incredibilmente maturo."

La sua barca, il suo team.

 "Abbiamo costruito questa barca per questa gara intorno al mondo, per questa stessa gara che abbiamo immaginato dieci anni fa con Patricia Brochard. L'abbiamo fatto insieme! Questa storia ci appartiene, sarà ricordata per il resto delle nostre vite."


01/03/2024 10:13:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Caorle: tutti i vincitori de "La Duecento"

La Duecento 2024 ha ospitato per la prima volta in Italia anche il Campionato Europeo ORC Doublehanded riservato alla categoria X2, organizzato in collaborazione con ORC International, Federazione Italiana Vela e Uvai

RS 21: a Cale de' Medici la spunta Brontolo

Al secondo assalto come debuttante di classe “Brontolo”, dell’armatore e timoniere Filippo Pacinotti, ha piazzato il colpo vincente nell’Act 2 della RS21 Cup Yamamay in Toscana nella splendida cornice di Cala de’ Medici

Sette giorni alla “Tre Golfi Sailing Week 2024”

1° evento il Campionato del Mediterraneo ORC mercoledì 8/5 alla Marina Piccola di Sorrento. Seguiranno la 69esima Regata dei Tre Golfi (17 maggio), valida come prova d’altura, e il Campionato Europeo Maxi IMA (17 – 23 maggio)

Caorle, La Duecento: Hagar V e Hauraki i più veloci

30° La Duecento del Circolo Nautico Santa Margherita i primi al traguardo. Il Trofeo Antal Line Honour va a Hagar V XTutti e ad Hauraki X2. Oggi alle 18.00 tempo limite

Conclusa l’Eurilca Europa Cup Punta Ala 2024

Si è conclusa con successo l’Eurilca Europa Cup Punta Ala 2024, una quattro giorni di sailing internazionale all’insegna dello sport e del divertimento all’interno della struttura ospitante la manifestazione, il PuntAla Camp&Resort

Portofino: terminate le Regate di Primavera

Si è conclusa oggi, domenica 5 maggio, l’edizione 2024 delle Regate di Primavera Portofino che ha visto sul gradino più alto del podio: No Regret, l’ICE 52 di Felice Egidi per la categoria IRC e Aori, il Wally 80 di Stefano Brunello nella categoria Open

52 SuperSeries: l’orgoglio di Provezza sbanca Palma

I turchi hanno sconfitto i cattivi pensieri e i ricorsi di un titolo perso dopo essere scesi in acqua con 17 punti di vantaggio. Ora una nuova barca per Ergin Imre mentre la 52 SuperSeries si spostano negli USA

Arco: conclusa la tappa di Coppa Italia della classe 420

Coppa Italia 420 ad Arco: dieci prove e vittoria overall di Guardigli-Ricci (CN Cesenatico). Nei 470 vincono Tognocchi-Chelli

Cesenatico in Vela: una regata per i giornalisti alla scoperta di territorio e tradizione

“Cesenatico in Vela” ha aperto le porte del territorio romagnolo alla stampa internazionale. L’evento ha portato alcuni giornalisti di testate internazionali (tedesche e polacche) specializzate in turismo a vivere l’esperienza della regata

Transat CIC: ma quanto è dura l'avventura!!!

Pedote ha rotto il pilota automatico e non dorme, Beccaria trova una delaminazione e stringe..."i denti", se non altro. Bona sbatacchiato su e giù dal suo Ibsa non riesce né a mangiare né a dormire. Ma la corsa è bellissima e forse anche vincente!

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci