Il 67° Trofeo dell'Odio ha visto vincitore “Diavolasso” del pluricampione e leggenda nelle flotte di Star e Finn, Albino Fravezzi. Ha chiuso davanti a tutti, ben coadiuvato da un equipaggio di riva veneta (Amigassi, Terracciano, Righetti ed Alessandra Rossi) ad eccezione del gargnanese Fabrizio Albini, uno degli studenti del Liceo Sportivo di Castelletto di Brenzone. Qualche minuto dopo transitava sul traguardo “Graffio-Vitasol” di Manenti e Baj (Vela Club Desenzano), che regolava un sorprendente “N'do it”, il Dolphin desenzanese di Francesco Crippa, presidente di questa flotta, che proseguirà (nuove norme anti Covid permettendo) con la rinata Winter Cup. Secondo tra i Dolphin è Jack Rabbit di Paolo Cattaruzzi della Lega Navale Brescia-Desenzano, terzo Alfredo Quartini e 4° Simone Todeschini di Water Tribe che, sempre tra i Dolphin, batte Andrea Pagani e Mauro Facchini. Nella Mix il secondo Asso è “SconquAsso” condotto dal salodiano Fabio Larcher e tutto il resto del team del Liceo di Brenzone con Dennis Boccola, Linda Taddei, Matteo Bertolotti, Nicolò Righetti e il loro insegnante Santiago Lopez. Nei Protagonist il migliore è Andrea Barzaghi che batte Tommaso Dal Cin. In generale ci sono gli Ufetti con Paolo Santi ed Heinz Voegele. Gli agguerriti Fun si ripropongono in classe con la vittoria del “FunFelice” di Andrea Marcolini (Fraglia Desenzano), Giò Panzera di “Funk”, Federico Mason di “Funny Frog”, Giovanni Fico arrivato dal Trasimeno. A contorno di una bellissima giornata d'autunno c'erano in acqua le mamme della classe Optimist (nella veleggiata con il progetto "Optimums" e attese per una replica), le derive dei Circolo Vela e della Canottieri Garda con un paio di 29Er, un solitario Finn, gli Optimist, gli O' Pen Bic, il doppio dell'Rs Feva per allenamenti e regatine.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese