La prima giornata di regate ha messo a dura prova la pazienza dei primi velisti in gara, la flotta dei Finn e quella dei 470 maschile e femminile, in acqua per ore ad attendere che il vento arrivasse e si stabilizzasse. Le prime regate erano in programma per le 12, ma non sono partite prima delle 16, con i Finn che hanno finito ben dopo le 18 l’unica prova del giorno, una sola prova anche per i 470 maschili e due per le ragazze del 470.
Partono con il botto i giovani 470isti italiani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), nell’unica prova di oggi sono secondi nella flotta gialla dietro agli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergström e davanti ai super favoriti, gli australiani Matthew Belcher e William Ryan. Nella classifica generale i nostri ragazzi sono terzi con in testa i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis. Marco e Luca D’Arcangelo (LNI Bari) sono 18esimi e Matteo Capurro e Matteo Puppo (YC Italiano) domani ripartono in salita dal 32esimo posto.
Due le prove portate a termine dalle ragazze del 470 che avevano la partenza programmata dopo i ragazzi e quindi hanno potuto godere del vento più stabile per direzione ed intensità, ed essendo tutte in un’unica batteria il lavoro del Comitato è stato più veloce. Sono in testa le francesi Camille Lecontre e Aloise Retornaz, seguite da giapponesi e svizzere. Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare - YC Italiano) sono 19esime con i parziali di 17 e 22; Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano) seguono in 23esima posizione con 37 e un bel 9 e Ilaria Paternoster e Sveva Carraro (YC Italiano - Aeronautica Militare) chiudono la prima giornata in 31esima posizione (28, 32).
Prova unica anche per il singolo pesante, partita solo intorno alle 18, la flotta gialla, quella del nostro Alessio Spadoni (CC Aniene) è stata in acqua ad attendere la partenza per quasi 4 ore, raggiunta dalla flotta blu solo intorno alle 16. L’attesa è stata premiata e la prova si è svolta con condizioni perfette, che hanno visto vincere da una parte il numero uno della ranking mondiale, il brasiliano Jorge Zarif e dall’altra il croato Josip Olujic. Spadoni registra un 17esimo posto nella prima giornata del Campionato del Mondo.
Domani oltre a Finn e 470 maschili e femminili che continueranno la loro serie iniziata oggi, sarà la volta di Laser Men e Laser Radial Women.
Sono come sempre le classi più numerose (165 negli Standard e 119 nei Radial) e verranno divise in più batterie, è la classe più competitiva proprio per il gran numero di partecipanti e di scafi sulla linea di partenza che è uno dei momenti cruciali della regata.
Silvia Zennaro alle Olimpiadi ha già partecipato, a Rio 2016 ha chiuso la sua avventura olimpica in 22esima posizione, è l’atleta di punta della squadra soprattutto dopo l’ottima prestazione ai Giochi del Mediterraneo - un mese fa - dove ha conquistato una medaglia d’argento.
Joyce Floridia, 24 ancora da compiere, una serie di ben tre titoli italiani vinti - è Campionessa in carica dal 2015 - che diventano 7 se sommati ai 4 juniores, ed ha sfiorato il podio ai giochi del Mediterraneo da poco conclusi.
Valentina Balbi, Isabella Filippo, Francesca Frazza e Carolina Albano rappresentano le nuove leve, le laseriste di domani, classe ’96, ’97, ’96 e 98 sono il futuro della classe italiana, la Albano deve ancora compiere 20 anni e un mese fa a Gdynia, in Polonia, è diventata vice Campionessa del Mondo U21, e la Balbi ha chiuso in decima posizione l’ultimo Europeo di classe a La Rochelle.
Nei ragazzi ci sono parecchi giovani, nati tra il 95 ed il 98, come Gianmarco Planchesteiner, Zeno Gregorin, Marco Benini, Giacomo Musone e Giovanni Saccomanni, e due laseristi già ben formati.
Giovanni Coccoluto ha recentemente chiuso al decimo posto il Campionato Europeo a La Rochelle a maggio e più recentemente ha sfiorato il podio ai Giochi del Mediterraneo.
Marco Gallo con i suoi 33 anni è tra i più ‘anziani’ velisti della spedizione, ha indubbiamente molta esperienza sul singolo maschile di cui è Campione Italiano 2018.
Si sente molto la mancanza di Francesco Marrai (SV Guardia di Finanza) nella squadra maschile, ancora fermo per accertamenti medici. In questo momento è in corso di svolgimento la Cerimonia d’Apertura ad Aarhus, con Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza) portabandiera della delegazione azzurra.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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