VELA - Grande soddisfazione per il Circolo della Vela Brindisi, organizzatore della ventiseiesima edizione della Regata Internazionale Brindisi-Corfu, che ha visto le iscrizioni raggiungere quota 113 Fugate quindi le preoccupazioni degli organizzatori derivanti dalla situazione economica generale e dal moltiplicarsi delle regate trans-adriatiche.
Anche quest’anno le imbarcazioni partecipanti saranno ospitate sul lungomare cittadino attrezzato all’uopo da Comune ed Autorità Portuale partners della manifestazione.
Lo spettacolo dell’accogliente e protettissimo porto brindisino sarà completato da eventi collaterali che vanno dalle jazz bands che suoneranno passeggiando lungo le banchine ai fuochi d’artificio che chiuderanno i festeggiamenti la vigilia della partenza fissata per le ore 13.00 di mercoledì 8 giugno.
104 le miglia da percorrere fra il porto di Brindisi e quello di Kassiopi, posto all’estremità nord orientale dell’isola di Corfu che si prevedono molto combattute, specialmente nelle ariette fra le isole di Othoni ed Erikoussa che si trovano a Nord di Corfu. Partner logistici della manifestazione, che rientra nel “Circuito Lombardini Cup”, il Marina di Brindisi e quello di Govià (Corfu) che rispettivamente prima e dopo la manifestazione offriranno ospitalità gratuita ai partecipanti.
Fra i 113 iscritti, oltre ai tanti regatanti italiani provenienti da ogni parte d’Italia, saranno sulla linea di partenza equipaggi provenienti da francesi, tedeschi, montenegrini, serbi, inglesi ed ovviamente greci. Le imbarcazioni in gara andranno dagli spettacolari “maxi” – imbarcazioni da oltre 20 metri - alle barche da regata pura, ai catamarani, per finire alle numerosissime barche da crociera. Per la prima volta nella storia della regata si correrà anche la “Brindisi-Corfu per due” riservata alle imbarcazioni con equipaggio composto da due sole persone.
Vela e solidarietà - La Brindisi-Corfu oltre all’evento sportivo ha pensato anche alla promozione del territorio e, come sempre, a promuovere e sostenere iniziative umanitarie. Infatti, oltre a sostenere “Telethon” ha voluto dare spazio ai volontari della Fondazione ANT ( ricerca, formazione e prevenzione oncologica) ed a quelli della raccolta di fondi per la ricerca sulla SLA.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter