Grande giornata di regata per “IOR CLASS MEETING Oil.B Trophy”, contrassegnata da un bellissimo vento, che ha permesso di portare a termine una prova splendida.
La manifestazione, iniziata ieri con il cocktail di benvenuto, è proseguita oggi con una prova eccellente che ha premiato Tarantella, di Piter Schimidt, per il raggruppamento A, imbarcazione che ha vinto numerose edizione de la Giraglia; secondo posto per New Rainbow, di Gianfelice Rocca, uno dei primi maxi yacht degli anni ’70 e terzo per Nita, di Silvano Rossi, imbarcazione che negli anni ’70 ha riportato la vittoria in tutte le regate più classiche del mediterraneo.
Per il raggruppamento B Solitarie, di Francesco Kovarich, con a bordo Mauro Pelaschier, ha ottenuto il primo posto portando a termine una prova eccellente. Secondo classificato Sagittarius, di Florence Urrutti, imbarcazione costruita dal cantiere “Carlini” di Rimini, che è stata restaurata quest’anno e terzo posto per Emotion di Franco Gaiani.
Nel raggruppamento C vince Adrenalina, Farr 31, che negli anni settanta ha vinto l’Half Ton Cup, di Luciano Sanna; secondo posto per Milli Orlando, con il suo Gulliver e terzo per Briciola III, di Alessandro Nicodemi.
Tra le altre imbarcazioni che partecipano a IOR CLASS MEETING OIL.B TROPHY si evidenzia anche Bribon V, imbarcazione appartenuta a Juan Carlos, Kerkira IV, imbarcazione legata ad Agostino Straulino, mitico ammiraglio della Marina militare italiana ed eroe della vela italiana e Running Tide, che nel 1970 ha vinto la Bermuda Race.
La mattinata si è aperta rispettando un minuto di silenzio in onore di Arnaldo Albarelli, maestro d’ascia dell’Associazione Canottieri Sanremo, scomparso improvvisamente questa mattina a seguito di un infarto.
Il programma di domani di “IOR CLASS MEETING Oil.B Trophy” prevede la regata IOR alle ore 11.00; al termine sarà disputata la Coppa Matutia dalle spettacolari golette, che sono a Sanremo in occasione di questa manifestazione.
Si tratta di Elena, che misura 180 piedi, 55 metri fuori tutto, Zaca a te Moana, 143 piedi per 43 metri di lunghezza, Tuiga, imbarcazione centenaria dello Yacht Club Monaco, categoria dei 15 metri stazza internazionale, come la gemella Mariska; sono entrambe imbarcazioni sui 28 metri di lunghezza fuori tutto.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter