sabato, 28 giugno 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vele d'epoca    optimist    regate    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente    soldini    ferrari    wwf    pesca    fiv    foiling week    ufo22    vela paralimpica    hansa    open skiff    argentario sailing week   

MONDIALE ORC BRINDISI

Tommaso Chieffi: "La vela d'altura sopravvive e non è poco"

tommaso chieffi quot la vela altura sopravvive non 232 poco quot
red

Tommaso Chieffi, 48 anni, carrarino, è uno dei velisti italiani più titolati e sicuramente il più conosciuto fuori dai confini nazionali. Olimpionico di 470 a Los Angeles, ha regatato, infatti, con i più  importanti team di tutto il mondo e partecipato a quattro edizioni dell'America's Cup.


Tommaso  ha partecipato all'ORCi World Championship che si è appena concluso a Brindisi, nel ruolo di tattico su Città di Bari - Pithecusa.


La prima domanda d'obbligo è quella di un commento generale su questo Campionato del Mondo.


Questo Mondiale è stato organizzato bene ed è stato caratterizzato da un'alta partecipazione (87 imbarcazioni, ndr). Si vede che non c'è la Coppa America, hanno infatti partecipato, tra gli altri, velisti come Vascotto, De Angelis e Benussi garantendo un alto livello tecnico della manifestazione, almeno in classe A quella in cui abbiamo regatato noi con Città di Bari - Pithecusa. Questo evento ha dimostrato che il vecchio IMS, (ora si chiama ORCi) continua a esistere e a radunare equipaggi e nomi importanti della vela.


Qual è il bilancio di Città di Bari - Pithecusa?


In generale posso dire di essere soddisfatto, in media abbiamo sempre fatto risultati intorno al sesto posto, purtroppo siamo stati sfortunati nella prima prova quando abbiamo preso il sacco dello spinnaker con la chiglia, arrivando 33esimi. Non avendo regatato oggi, ultimo giorno della manifestazione,  a causa del troppo vento non abbiamo potuto scartare quel piazzamento e ciò ci ha penalizzato, ma l'equipaggio, organizzato e gestito dal timoniere del team Daniele De Tullio, è buono e lavora bene. Purtroppo la barca non ci ha permesso di più, abbiamo fatto quello che potevamo fare. Città di Bari-Pithecusa ha una concezione superata di chiglia, grande e senza siluro a differenza  della maggior parte dei nostri avversari. Anche questo ci ha penalizzato, ma abbiamo capito dove è il problema e potremo lavorare per cambiare. Errori ne abbiamo sicuramente commessi come tutti gli altri, ma ci sono ottime basi per fare meglio.


Qual è il tuo parere in merito alla polemica attualissima sulla classificazione dei professionisti e non?


Io sono laureato in legge con una tesi sul rapporto di lavoro del diritto sportivo. Vi ricordate la strage di Superga che vide coinvolta l'AC Torino?  L'assicurazione in quella occasione non voleva pagare perché il calciatore non veniva considerato parte della società. Da quel tragico evento si cominciarono a fare le distinzioni tra professionisti e non.  In Italia le federazioni che riconoscono i professionisti sono solo  5 e devono rispettare tutta una serie di clausole, ma la FIV non rientra in queste.  Eventuali pagamenti che un armatore fa un ragazzo del suo equipaggio sono dei semplici rimborsi spese, una forma di compensazione per un mancato guadagno. Un velista che fa 50 giornate di regate all'anno non si può dire che sia un professionista. Sarebbe molto meglio fare come nel golf in cui esiste l'handicap, una classificazione in base ai risultati ottenuti, questo potrebbe essere un parametro meritevole per classificare i velisti, non il pagamento che non è di per sé un parametro di valutazione ne un obbligo per nessuno. Un armatore è comunque libero di scegliere.


Qual è la situazione dell'altura oggi?


Sopravvive, il che non è ne poco ne scontato. C'era la paura concreta che gli armatori non volessero più fare regate a causa della la crisi economica e invece il fatto che, qui a Brindisi, si siano iscritte più di 80 barche, 25 Farr40 a Porto Cervo, solo per citare alcuni eventi, è  segno di resistenza e testimonia la vitalità del Mediterraneo. Se l'Altura ha resistito quest'anno, la situazione non può che migliorare nei prossimi anni quando, speriamo, la situazione economica internazionale si risolleverà.


11/07/2009 19:29:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Argentario Sailing Week: ancora una giornata da manuale

L’intervista del giorno a Roberto Lacorte armatore e timoniere di LULUNIKKA (nella foto)

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Nembo II vince il 2° “Raduno Città di Venezia – Trofeo Artù Chiggiato”

Nembo II, cutter del 1964 dell'armatore Nicolò De Manzini dello Yacht Club Adriaco si aggiudica l’Overall del 2° Raduno Città di Venezia – Trofeo Artù Chiggiato, evento dedicato alle vele d'epoca organizzato dalla Compagnia della Vela

Seconda intensa giornata a Cagliari per OpenSkiff e RS Aero

Vento in crescita e spettacolo sul mare antistante il lungomare Sant’Elia, nella seconda giornata della 4ª Nazionale OpenSkiff e RS Aero

Swan: conclusa a Porto Cervo la tappa della Nation League

Earlybird conquista il titolo di Campione Mondiale ClubSwan 50

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Conclusa la regata nazionale OpenSkiff e RS Aero di Cagliari

Con la disputa di tre regate per tutte le classi e categorie, si è conclusa domenica 22 giugno la quarta Regata Nazionale delle classi giovanili FIV OpenSkiff e RS Aero

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci