lunedí, 10 novembre 2025

SICUREZZA

Sicurezza e anti-terrorismo efficienti solo se validati da certificazione

A lanciare l’allarme su una deriva che rischia di mettere in discussione anche le normative più stringenti e i sistemi tecnologicamente più avanzati è nel nostro paese una sottovalutazione cronica della formazione e specialmente nelle cariche di vertice e manageriali delle società preposte alla sicurezza, una scarsissima garanzia circa le effettive competenze professionali nonché l’expertise in materia di security e di gestione di sistemi complessi.
A far scattare l’allarme è Damiano Toselli, membro del Consiglio direttivo di CEPAS, Leader del settore della certificazione delle competenze, dal 5 luglio società del gruppo Bureau Veritas, che certifica le competenze e le professionalità in vari settori (dall’attività industriale ai trasporti sino alla gestione delle professioni), ma che ha per tradizione e per mission originale una funzione chiave nel campo della security.
Secondo Toselli, mentre nella tradizione anglosassone l’attenzione alle competenze in un settore cosi delicato e oggi vitale come quello della gestione della security, anche di singole realtà aziendali, è oggetto di un’ attenzione che sfocia automaticamente in un processo di certificazione delle competenze e del ruolo, in Italia si denuncia quello che eufemisticamente potrebbe essere definito un forte ritardo “culturale” .
Per Toselli (più di vent’anni di esperienza nella security all’interno dell’Arma dei Carabinieri, quindi in gruppi come Ferrovie dello stato e Telecom) il mercato, sottoposto a una pressione crescente dal terrorismo internazionale, richiede un generale innalzamento degli standard professionali.
Sino a un mese fa presidente di Aipsa, (l’associazione che rappresenta la punta di diamante anche “culturale” della security in Italia e che è l’interfaccia italiana di tutte le grandi organizzazioni mondiali competenti in materia di sicurezza oltre che fra i fondatori di Cepas), Toselli sottolinea come il primo schema della norma 10495 sulla certificazione approvata da Uni del security manager, sia stato messo a punto oltre vent’anni fa, nel 1995. “Oggi - precisa - la norma è stata totalmente rivista per far fronte alle nuove pressioni sui sistemi di sicurezza e la certificazione è stata individuata come l’unico strumento in grado di garantire l’affidabilità, in virtù di requisiti molto alti, anche in termini di esperienza professionale sul campo, richiesti per ricoprire il ruolo di security manager.
“In un settore come quello della security - conclude Toselli - in cui l’integrazione fra pubblico e privato non è un’opzione, ma un obbligo, questa figura rappresenta il cardine operativo anche per non vanificare o sotto-utilizzare sistemi tecnologicamente avanzati che rischiano di restare parzialmente inefficaci.”
CEPAS, Istituto del gruppo Bureau Veritas, leader nella certificazione delle competenze e delle professionalità. Costituito nel 1994 ha certificato migliaia di apprezzati professionisti ed ha introdotto nel mercato la qualificazione della formazione ad alto valore aggiunto. È inoltre l’unico ente italiano che è stato ammesso come full member dalla IPC (International Personnel Certification Association), associazione che raggruppa i più importanti enti di certificazione del mondo che riconoscono le equivalenti attestazioni.



26/09/2016 12:41:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Mini Transat: vince Mathis Bourgnon trent’anni dopo il padre

Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Tutti i vincitori del Campionato Autunnale del Circolo Velico Riminese

La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre

Paul Cousin: una vittoria da skipper di razza

I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"

Sole e vento per la "prima" dell'Invernale del Circeo

Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci