E sono riusciti anche a far incazzare Braccio di Ferro! Come? Con la tassa sul trinciato, tabacco che il nostro Popeye usa a piene mani nella sua pipa. Insomma, usiamo le parole per quelle che sono, qui non siamo indignados, ma veramente incazzados. Per quanto possano limarla e renderla più equa questa è una tassa strutturata sul soggiorno delle barche e per questo assolutamente folle. Una tassa di possesso commisurata all’età e commisurata all’inquinamento prodotto sarebbe stata molto più logica. Una tassa da pagare tutti, come quando in macchina si prende un’autostrada in Svizzera. Barche italiane e straniere. Tutte. Non faccio nemmeno il caso delle barche del Giro d’Italia che dovrebbero pagare per correre. Lascio ad altri la soluzione del problema di chi con la barca ci lavora per non …. Indignarmi ancora di più. Ma è poi così difficile distinguere tra i charter veri e quelli finti? Basta andare in Capitaneria di Porto a chiedere chi effettivamente lavora e chi no. Ed è proprio ai charteristi, altre che ai diportisti, che mi rivolgo. Perché i taxi non sono stati toccati (né adesso né da altri governi ) dalle liberalizzazioni? Per il semplice motivo ché, come ci provano, a Roma accade il caos. Tutti in giro in corteo o rispettando scrupolosamente i limiti di velocità. La città di paralizza e i provvedimenti vengono ritirati, dalla lenzuolata di Bersani alle nuove licenze di Veltroni. Ma se Braccio di Ferro si incazzasse cosa potrebbe fare? Magari andrebbe a Venezia a navigare nel porto e nei canali? Ecco. Poche chiacchiere! Braccio di Ferro bloccherebbe la Laguna e il porto e farebbe sentire le proprie ragioni in tutto il mondo. Attenzione Bluto Monti che stiamo raccogliendo gli spinaci.
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi