E sono riusciti anche a far incazzare Braccio di Ferro! Come? Con la tassa sul trinciato, tabacco che il nostro Popeye usa a piene mani nella sua pipa. Insomma, usiamo le parole per quelle che sono, qui non siamo indignados, ma veramente incazzados. Per quanto possano limarla e renderla più equa questa è una tassa strutturata sul soggiorno delle barche e per questo assolutamente folle. Una tassa di possesso commisurata all’età e commisurata all’inquinamento prodotto sarebbe stata molto più logica. Una tassa da pagare tutti, come quando in macchina si prende un’autostrada in Svizzera. Barche italiane e straniere. Tutte. Non faccio nemmeno il caso delle barche del Giro d’Italia che dovrebbero pagare per correre. Lascio ad altri la soluzione del problema di chi con la barca ci lavora per non …. Indignarmi ancora di più. Ma è poi così difficile distinguere tra i charter veri e quelli finti? Basta andare in Capitaneria di Porto a chiedere chi effettivamente lavora e chi no. Ed è proprio ai charteristi, altre che ai diportisti, che mi rivolgo. Perché i taxi non sono stati toccati (né adesso né da altri governi ) dalle liberalizzazioni? Per il semplice motivo ché, come ci provano, a Roma accade il caos. Tutti in giro in corteo o rispettando scrupolosamente i limiti di velocità. La città di paralizza e i provvedimenti vengono ritirati, dalla lenzuolata di Bersani alle nuove licenze di Veltroni. Ma se Braccio di Ferro si incazzasse cosa potrebbe fare? Magari andrebbe a Venezia a navigare nel porto e nei canali? Ecco. Poche chiacchiere! Braccio di Ferro bloccherebbe la Laguna e il porto e farebbe sentire le proprie ragioni in tutto il mondo. Attenzione Bluto Monti che stiamo raccogliendo gli spinaci.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)