martedí, 1 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

convegni    lega navale italiana    optimist    libri    regate    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela    class 40    imoca 60    rc44    altura    uvai    ambiente   

CIRCOLI VELICI

Quattro Team dello Yacht Club Adriaco al Mondiale ORC di Sebenico

quattro team dello yacht club adriaco al mondiale orc di sebenico
redazione

Il conto alla rovescia per il Racing Team Yacht Club Adriaco scorre veloce verso la data di lunedì 3 giugno quando scatterà l’attesa edizione 2019 del Mondiale ORC che si “gioca” in Adriatico. Un appuntamento in cui tutti i migliori team non hanno voluto mancare e tra questi la flotta triestina che difenderà i colori del guidone dello Yacht Club Adriaco.
 
L’Adriaco sarà dunque al via con quattro team ognuno dei quali ha i numeri e la volontà per puntare molto in alto in una sfida apertissima nell’ambito di una flotta che, in totale, supera i 100 iscritti.
 
Lo Yacht Club Adriaco sarà presente in due dei tre raggruppamenti di questo Mondiale. Nel gruppo B il portacolori è Rebel il Beneteau First 40 di Manuel Costantin, uno dei veterani delle regate con formula a compenso, team con un palmarés ricchissimo nella cui bacheca cui si contano titoli iridiati, continentali e nazionali.
 
Nel gruppo C sono tre i team che regateranno per l’Adriaco.
Lady Day è il nome dell’Italia 998 armato e timonato da Corrado Annis che, fino a questo punto della stagione, nell’ambito delle regate di avvicinamento al Mondiale promosse dal circuito Narc in Alto Adriatico, ha sempre ben figurato occupando varie volte il podio.
Al timone del proprio X35 Mimosa ci sarà Giulio Tarabocchia, velista eclettico e di talento, anch’egli autore di un ottimo percorso di avvicinamento a questo mondiale dove si presenta con il terzo posto conquistato nell’ultimo test agonistico in occasione del recente Campionato Sloveno ORC.
Il terzo scafo che porterà i colori dell’Adriaco è il J 109 Sagola 60 di Massimo Minozzi che, con in dote il successo nell’ultimo appuntamento del circuito Narc, completa la compagine degli armatori dello Yacht Club Adriaco presenti sulla linea di partenza del Mondiale ORC a Sebenico.
 
Molti i nomi dei soci Adriaco che compongono gran parte di questi equipaggi o che, viceversa, saranno a bordo di team di altri armatori . Tra questi certamente da segnalare il nome di “”Mr. Barcolana” Furio Benussi, socio YCA che sarà al timone di Horus dell’armatrice Nadia Canalaz (nel gruppoB).
 
Corrado Annis presenta così la sfida iridata dell’Adriaco - “ Tutti noi dell’Adriaco saremo impegnati al massimo nell’ambito di un Mondiale che si annuncia spettacolare sia per il valore del parterre dei pretendenti al titolo, sia per il campo di regata che non ha bisogno di presentazioni e che negli ultimi anni è stato scelto e “testato” dalle più importanti classi veliche internazionali. Ritengo che sarà una sfida durissima anche perché il calendario dell’evento presenta da subito, quale regata iniziale, la prova offshore che non essendo scartabile e offrendo un coefficiente di punteggio “pesante” dovrà essere gestita con grande attenzione perché potrà segnare, da subito, i destini di molti team. Bisognerà cercare di limitare al massimo i rischi inutili individuando però prima e meglio degli avversari i momenti e le opportunità, date dal campo di regata, in cui provare a spingere e guadagnare. Noi di Lady Day e tutto il Racing Team dell’Adriaco non vediamo l’ora di entrare in regata e vivere una settimana di grandi emozioni. L’obiettivo è quello di poter dare tutto e i conti li faremo solo alla fine”.

 


31/05/2019 10:57:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Partito il Campionato del Medio Adriatico Hansa 303

Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci