A Marina di Capitana la sesta tappa del Campionato Invernale Opel Cup, la prima di marzo, porta delle novità sostanziali nell’organizzazione del campo di regata al fine di favorire le operazioni di ripresa della competizione tra la prima e la seconda prova.
La possibilità di differenziare la linea di partenza con quella di arrivo per J24, Melges 24 e Gran Crociera, è stata introdotta dal Presidente del Comitato Chicco Clivio che, insieme agli ufficiali di regata Anna Maria Bonomo ed Elisabetta Lai Clivio, al briefing organizzato al porticciolo turistico alle 11.00, incontra immediatamente il favore dei concorrenti che già da tempo richiedevano lo studio di un nuovo percorso che accorciasse i tempi di attesa tra una regata e l’altra.
La prima regata è partita alle 14.00 con poco vento di scirocco molto variabile per direzione ed intensità, tanto da costringere tutti gli equipaggi ad un bordo unico per raggiungere la boa di arrivo. Tra una prova e l’altra varia di oltre 50 gradi costringendo al riposizionamento del campo e posticipando sino alla 16.00 i segnali di partenza per la seconda prova all’insegna di 12-13 nodi di libeccio.
E’ Botta Dritta, con Montella al timone in sostituzione di Mariolino Di Fraia, ad aggiudicarsi la prima prova tra i ventitre J24 in gara. Teikos, di Angelo Corrias segue al secondo posto, incalzato da Davide Gorgerino che, alla sua seconda partecipazione ufficiale al campionato con la nuova battezzata J Pandolfa, si aggiudica il terzo posto. Sono, rispettivamente, quarti e sesti gli equipaggi del Club Nautico Arzachena, che mantengono la maggiore percentuale di presenza sul podio, Nord Est, timonato da Salvatore Orecchioni e Sardares con il Gybset Sailing Team di Aurelio Bini ed Evero Niccolini.
Ma il testa a testa per il primo posto in classifica tra Sardares e Botta Dritta continua e i portacolori del CNA non perdono un colpo nella seconda prova, l’undicesima fino ad ora del campionato.
Bini è primo, pedinato da Antonio Frau su Molara, poi Nord Est, stavolta terzo, torna a casa con un bel bottino. Quarto posto i giovani 420sti alla guida di Ornella all’attacco, mentre Botta Dritta si accontenta della quinta posizione.
In definitiva i J24 chiudono la giornata con il podio ancora intatto:Botta Dritta 18 punti, Sardares 23 punti,Nord Est 30 punti.
Inattesa tra i Melges 24 la presenza su SIV Arborea di Roberto Pardini, esperto velista cagliaritano impegnato su più fronti tra match-race e regate d’altura, che per la prima volta al timone di questo scafo mette a segno senza difficoltà due primi posti di fronte allo stupore di Antonello Ciabatti che su Vis Lampogas taglia il traguardo per due volte al secondo posto ma rimane in testa nella categoria di classe. Lorenzo Gemini su Grendi e Pietrino Fois su Mariclò si scambiano le terze e quarte posizioni.
Elixir di Giovanni Marchetti, per la “Gran Crociera fino a 10 metri”, è in lotta con CLAR SARAS, il Murphy 26 di Attilio Leone, per la prima posizione. Al calcolo dei tempi compensati chiudono la giornata alternandosi un 1° e un 2°. Anche Luccichietta, il Bavaria 40 di Claudio Razzoli, si fa sentire questa domenica con un bel terzo piazzamento.
Nella Gran Crociera questa volta la prima regata se l’aggiudica Terra Three, l’Oceanis 350 di Paolo Antonio Caboni. La seconda prova porta davanti a tutti il consueto Tò come giro, di Salvatore Plaisant. Ottimi risultati di Abbardente, il Dufour 40 di Sandro Loche, con a bordo Alberto Roggero che, grazie ad una continua rimonta, dal dodicesimo posto di qualche settimana fa ora sono saldamente al terzo.
La sesta giornata per le 13 imbarcazioni che gareggiano a Vele Bianche, conferma la costanza del team di Manuel Marghinotti, che sul Dehler 39, Zuben Il Gabbiano, è ancora primo in classifica nella categoria “oltre i 10 metri” seguito dal Comet 38 di Magnante, Miòkana.
Meno scontato, questa volta, l’arrivo delle vele bianche sotto i 10 metri dove Alanga di Giancarlo Salaris conquista la prima posizione in entrambe le prove salendo in classifica generale al secondo posto. Kairos, il Comet timonato da Davide Piasotti, non va oltre il 5° nella prima regata ma si rifà con un secondo piazzamento nell’ultima prova di giornata. Rimane primo in classifica generale.
Tre settimane ci separano dal penultimo appuntamento a Marina di Capitana con Franco Ricci, organizzatore insieme allo Yacht Club Quartu Sant’Elena del Campionato Invernale, dove si comincerà a delineare la rosa dei vincitori della terza edizione.
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