Vela, D-One - Il lago di Bracciano, uno dei luoghi di riferimento della vela a Roma, e tra i migliori campi di regata nazionali, ha accolto alla grande la seconda tappa della Volvo Cup del nuovo singolo di Devoti Sailing, il D-One. Ben 22 le barche al via, con timonieri arrivati da tutta Italia (Cervia, Porto San Giorgio, Numana; Alassio, Genova, Napoli, Anzio, e la bella flotta di Bracciano) ai quali si sono aggiunti anche un paio di stranieri. A Bracciano è presente anche Luca Devoti, l’ideatore della barca, medaglia d’argento nella classe Finn alle Olimpiadi di Sydney 2000, come sempre trascinatore con il suo entusiasmo. La barca suscita interesse e molti l’hanno provata, tra questi il socio dell’AVB Emanuele Vaccari, olimpico del Finn ai Giochi di Barcellona 1992, che è rimasto favorevolmente colpito dalle prestazioni del D-One.
Splendide condizioni meteo, con sole e vento di Tramontana molto variabile di intensità dai 10 ai 18 nodi, e con molti salti, che hanno reso le regate molto tecniche. Il Comitato di Regata (Osvaldo Pierucci e Rolando Morelli, coadiuvati dal vicepresidente del circolo organizzatore Fabio Colivicchi) ha ottimamente gestito due prove su percorso a bastone e spettacolare arrivo in poppa con gennaker. Con due vittorie è al comando delle classifica il locale Alberto Ferrari (Associazione Velica Bracciano), che precede l’inglese Tim Garvin e l’altro romano Andrea Gancia (al suo attivo il record della traversata atlantica in doppio con un piccolo catamarano insieme a Matteo Miceli, e una edizione della Ostar in solitario). Al 4° posto Andrea Magni (CNAM Alassio), e al 5° Guido Falciola (LNI Mandello Lario). Seguono al 6° Alessandro Novi (YCI), Alessaandro Poggi (YC Cortina) e Stefano De Cata (Planet Sail).
Oggi (previsioni di brezza termica da Ponente) previste altre due prove, la quarta a punteggio doppio come da regolamento del D-One.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi