Sono stati resi noti ieri sera a Los Angeles da parte del medico legale i primi risultati dell’autopsia effettuata sul corpo del cantante. Sarebbe stato il Propofol un potente anestetico, a causarne la morte. Conrad Murray, il medico personale di Jackson, aveva riferito come ogni giorno iniettasse al cantante 50 grammi di Propofol per via endovenosa. Questa cura, per i dolori e l’insonnia di Michael, andava avanti da sei settimane; ma per evitare che il cantante di assuefacesse alla sostanza, Murray aveva deciso di limitare la dose di Propofol a soli 25 grammi, sostituendo i rimanenti 25 con altri antidolorifici. Sul piano giudiziario non è trapelato nulla e non trovano alcuna conferma le voci che vorrebbero Murray indagato per omicidio. E’ probabile, comunque, che gli inquirenti muovano qualche accusa penale nei suoi confronti.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads