Nuovamente “Mediatel” con il tempo di 4 ore, 27 minuti, 10 secondi per scendere da Riva, lembo trentino del Garda, a Portese, nel cuore della Valtenesi. Si è chiusa così la seconda tappa della “26° Trans Benaco” del Circolo Nautico Portese. “Mediatel” dell’armatore Franco Zambiasi era condotta da Oscar Tonoli, skipper della Fraglia di Desenzano che ha bissato sia la vittoria della prima tappa, sia quella assoluta di 12 mesi or sono, sempre con questa bella imbarcazione, una carena firmata da Umberto Felci e costruita dal cantiere Patuccelli di Gargnano. Tonoli ha condotto lo scafo tra le brezze decisamente leggere che hanno caratterizzato anche la seconda parte della regata, un po’ di aria da nord, un po’ di brezze da terra lungo la riva veronese, finalmente un brezzettina di “Ora” che ha permesso agli equipaggi di chiudere davanti al porticciolo turistico di Garda Blu di Portese dalle 13 in poi, nel primo pomeriggio. In seconda posizione si è confermata “Bravissima”, l’altra carena sempre di Felci, affidata al giovane desenzanese Giovanni Pizzati. Terza sul traguardo di Portese si è presentato “Hell Cat” del valsabbino Gianni Boventi, cabinato della classe C, che ha però lasciato la vittoria di categoria ad “Ita Doshin”, il Munn 30 dei desenzanesi Nocerino e Valsecchi del Gruppo velico Dielleffe in virtù del miglior tempo meritato nella giornata di sabato. Nell’Asso 99 la classifica generale vede prima la barca del lago Maggiore “Cassiodoro” di Matteo Ponti (Monvalle), secondo “Assterisco” di Giorgio Zamboni che oggi ha dovuto sostituire il timoniere Pierluigi Omboni per un incidente patito ieri sera a Riva del Gagrda. Al suo posto è stata convocata Laura Galbiati che si è comunque divesa egregiamente nella classe più agguerrita dei monotipi lacustri in gara. Nella flotta dei Protagonist 7.50 il successo premia nuovamente “Bessi Bis” di Giuliano Montegiove, carena che detiente il tricolore 2012.
I vincitori della regata di oggi sono stati il Botin 56 Black Pearl di Stefan Jentsch, il TP52 Jolt 3 di Peter Harrison e il B&C 42 Callisto di Jim Murray
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