Dopo quasi dieci giorni di stop forzato a causa delle condizioni meteorologiche avverse, riprende domani il viaggio in kayak di Guido Grugnola intorno alla Sicilia, in solitario e in autosufficienza energetica.
Arrivato domenica 15 maggio a Licata, Grugnola ha dovuto suo malgrado imporre una sosta alla sua circumnavigazione per una forte perturbazione che ha interessato la costa meridionale della Sicilia per molti giorni. “Gli istituti meteorologici sono concordi nel prevedere condizioni favorevoli per giovedì 24.” Scriveva ieri nel suo blog/diario e quindi Grugnola ha deciso di riprendere il mare.
Questa sarà la terza a conclusiva tratta della navigazione, iniziata lo scorso 21 aprile da Catania per un totale di oltre 600 miglia. Finora ne ha coperte oltre 470 e dunque gliene mancano meno di 150, con una percorrenza quotidiana media che si aggira sulle 25/30 miglia. La frazione riporterà Guido nel capoluogo catanese, dove prevede di arrivare fra una settimana. Come di consueto il suo programma dipende dalle condizioni di vento, di mare e di corrente che incontrerà sul percorso, ma a grandi linee Grugnola prevede di poter ripartire da Licata e far tappa a Scoglitti, a Sampieri, nella zona di Porto Palo Capo Passero per poi affrontare il golfo di Siracusa con stop possibilmente ad Avola, proseguire verso Augusta e “chiudere il cerchio” a Catania.
Intanto domattina, di buon ora come sempre secondo la tabella di marcia che si è imposto, la partenza: “Partirò da Licata ma non so dove arriverò: vorrei riuscire a fermarmi sufficientemente lontano dal polo petrolchimico di Gela.” Seguendo l’obiettivo principale del suo viaggio, la scoperta e il monitoraggio delle coste, Guido continuerà il suo reportage con immagini foto e video del litorale e con il racconto sul suo blog. “A fine giornata, quindi, riprenderò a pubblicare le immagini del nostro bellissimo litorale siciliano!” ha detto il kayaker milanese.
Il blog/diario di bordo del progetto Sicilia 2012 è pubblicato sul sito www.rounditalycruise.it dove è anche possibile seguire la navigazione passo, passo con l’ausilio di un tracker satellitare (sistema di cartografia elettronica) installato a bordo, che visualizza costantemente la posizione e la navigazione effettuata.
Il messaggio, i patrocini e i partner
Scopo ultimo del progetto Sicilia 2012 è la scoperta del patrimonio naturalistico del litorale siciliano e la sua salvaguardia da ogni forma di abuso e degrado. Le immagini fotografiche e le riprese video svelano da una prospettiva ravvicinata e inedita i tratti costieri più sconosciuti della Sicilia per condividerne la natura ma anche l’urbanizzazione, affinché possano venire salvati o riqualificati per le generazioni future.
Proprio per questo suo aspetto di viaggio ecologicamente rispettoso e di progetto di ricerca, Sicilia 2012 gode del patrocinio di Legambiente e di Salviamo il Paesaggio. Come nel 2011 hanno confermato il loro sostegno anche la Lega Navale Italiana, il Centro Velico Caprera, la Federazione Italiana Canoa Kayak, la Federazione Italiana Canoa Turistica e Sottocosta, la scuola nazionale di kayak in mare.
Il progetto Sicilia 2012 si svolge in collaborazione con Waternest, importatore esclusivo per l'Italia di TideRace che ha fornito un kayak modello XPLORE in kevlar-carbonio per questa navigazione. Creative Group ha fornito un MacBook Air con il software necessario per elaborare immagini e video da caricare sul blog mentre Reed Chillcheater ha fornito l'abbigliamento tecnico.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo