Artisti, ballerini, fotografi, coreografi, saggisti, poeti, attori e creativi insieme per dire ''no'' alle trivellazioni in Sicilia. Il progetto - in scena oggi al Castello a mare di Palermo - è partito sei mesi fa dal desiderio di "esprimere il proprio dissenso nei confronti delle trivelle e di uno sviluppo basato sul petrolio". Le voci singole sono diventate così a poco a poco un'opera inedita in tre atti dal titolo: In Maris Immensitate. Un progetto ''corale'' firmato da Organica London di Francesco Ferla su libretto dell'attore e drammaturgo Vito Benicio Zingales. In Maris Immensitate narra le vicende dell'intrepido eroe Triskelion, marinaio del tempo, alle prese con le insidie dell'ultimo viaggio: la liberazione del Mare da Morte e da Ira. Un'opera in tre movimenti o ''colori'' (le dorsali procedono dal Nero, al Rosso, al Blu, seguendo il codice di un requiem al contrario), con assoli, duetti musicati e recitati, e alcuni momenti concertati. "Un lavoro che vede l'adesione di giovani talenti e nomi di primo piano del mondo della cultura e dello spettacolo: da Giovanni Sollima per le musiche a Shobha per la fotografia, alla stilista Francesca di Maria per i costumi - si legge in una nota - Sul palco: ballerini del Teatro Massimo, dell'Opera di Roma e dell'Arena di Verona, i musicisti di Almendra Music - supervisionati dai Maestri Marco Betta e Giuseppe Rapisarda- e del Conservatorio Bellini di Palermo. Nei ruoli principali: Vito Benicio Zingales che interpreta l'eroe, l'attrice Marina Suma (Morte) e Paola Roccoli (Ira). In scena anche tanti altri artisti siciliani con un'azione drammatica che si avvale di alcuni video realizzati da Francesco Ferla, Luca Gabesch e dallo staff di Organica London. A fare da ''padrino'' allo spettacolo, invece, sarà Leo Gullotta. A completare il quadro di In Maris Immensitate, anche le immagini scattate da centinaia di fotografi che hanno aderito all'iniziativa e gli abiti di alta moda firmati dalla stilista Francesca Di Maria nei toni del mare violato e del petrolio".
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo