''L' incidente alla nave avvenuto nel Mar Grande di Taranto e' un fatto gravissimo che pone con urgenza la necessita' di liberare il Golfo di Taranto dal petrolio''. Lo afferma in una nota il presidente nazionale de iVerdi, Angelo Bonelli, candidato sindaco di Taranto per un cartello di associazioni ambientaliste. '' Chiediamo - aggiunge Bonelli - che si metta uno stop alla concentrazione di attivita' inquinanti nell' area di Taranto che gia' sta pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane e di malattie all' inquinamento. A questo punto e' necessario che il governo finanzi un piano straordinario per la riconversione di Taranto che, ormai, e' un' emergenza nazionale''. Per Bonelli, occorre che su questo incidente '' sia fatta immediata e piena luce visto che quello di oggi non e' il primo incidente in cui quantita' rilevanti di idrocarburi sono state sversate in mare''. '' Lo scorso 19 gennaio - ricorda il leader dei Verdi - una chiazza di idrocarburi molto estesa e' stata trovata sempre nel Mar Grande nei pressi di Punta Rondinella. Tra l' altro, questi ripetuti incidenti, evidenziano un allarme sicurezza enorme visto che, con l' ampliamento gia' approvato del Progetto ' Tempa Rossa' dell' Eni si avra' un raddoppio del traffico delle petroliere che passeranno dalle attuali 30 a140''.Secondo Bonelli, '' quella che sta avvenendo a Taranto e' una continua aggressione all' economia locale, gia' fortissimamente
danneggiata dalla diossina e dall' inquinamento del Polo siderurgico e della raffineria, ed in particolare alla mitilicoltura. E' francamente inaccettabile - conclude - che anche il Governo Monti dopo quello Berlusconi, nel Decreto Semplificazioni, abbia commesso un' ulteriore ingiustizia consentendo alle compagnie petrolifere di trivellare non a 12 miglia dalla costa come avviene in tutta Italia, ma a 5 miglia dalla costa''.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi