Brutti, sporchi e cattivi. E anche evasori. Questo l’identikit del perfetto velista messo a punto dal governo Monti. La caccia non è ancora aperta, complice il clima poco propizio, ma dopo Cortina, Milano, Napoli e Sanremo alla ricerca del caro estinto (lo scontrino fiscale) con i primi caldi toccherà sicuramente anche ai porti assistere alle scorribande degli uomini in grigio. A Pasqua il terrore non correrà sul filo, bensì sul molo. Chi vorrà uscire in barca, dopo essersi accuratamente travestito, salirà in barca e mollerà gli ormeggi velocemente. Con un’accortezza, però. Quella di lasciare a terra un “palo” che potrà dargli il via libera per il rientro. Ma magari sarà un’operazione congiunta: da terra, cielo e mare. E allora non ci sarà scampo per il nullatenente con “barchetta” fuori ordinanza. Dispiaciuti per gli evasori? Neanche per idea. Preoccupati invece per le tante persone per bene che vivranno la loro barca non più con la necessaria serenità. I tanti furbetti del “charterino”, con mastodontiche barche intestate ad inversamente minuscole società, hanno già salpato le ancore verso lidi più accoglienti. Dalle mie parti le scie dirette verso le coste slave hanno diviso in due l’Adriatico. Monti, come il Faraone, ha visto aprirsi il mar Rosso e il popolo degli eletti (i politici non sono pochi tra queste schiere di fuggiaschi) ha già raggiunto la terra promessa. Ma se a Ravenna impera la tristezza nonostante il Carnevale, è il Friuli che più di ogni altro piange la dipartita dei suoi figli migliori. Un esodo senza speranza. Se non riusciamo a fermare neanche i nostri migliori cervelli quando si trasferiscono all’estero, figuriamoci se possiamo riuscirci con i nostri migliori portafogli.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca