Brutti, sporchi e cattivi. E anche evasori. Questo l’identikit del perfetto velista messo a punto dal governo Monti. La caccia non è ancora aperta, complice il clima poco propizio, ma dopo Cortina, Milano, Napoli e Sanremo alla ricerca del caro estinto (lo scontrino fiscale) con i primi caldi toccherà sicuramente anche ai porti assistere alle scorribande degli uomini in grigio. A Pasqua il terrore non correrà sul filo, bensì sul molo. Chi vorrà uscire in barca, dopo essersi accuratamente travestito, salirà in barca e mollerà gli ormeggi velocemente. Con un’accortezza, però. Quella di lasciare a terra un “palo” che potrà dargli il via libera per il rientro. Ma magari sarà un’operazione congiunta: da terra, cielo e mare. E allora non ci sarà scampo per il nullatenente con “barchetta” fuori ordinanza. Dispiaciuti per gli evasori? Neanche per idea. Preoccupati invece per le tante persone per bene che vivranno la loro barca non più con la necessaria serenità. I tanti furbetti del “charterino”, con mastodontiche barche intestate ad inversamente minuscole società, hanno già salpato le ancore verso lidi più accoglienti. Dalle mie parti le scie dirette verso le coste slave hanno diviso in due l’Adriatico. Monti, come il Faraone, ha visto aprirsi il mar Rosso e il popolo degli eletti (i politici non sono pochi tra queste schiere di fuggiaschi) ha già raggiunto la terra promessa. Ma se a Ravenna impera la tristezza nonostante il Carnevale, è il Friuli che più di ogni altro piange la dipartita dei suoi figli migliori. Un esodo senza speranza. Se non riusciamo a fermare neanche i nostri migliori cervelli quando si trasferiscono all’estero, figuriamoci se possiamo riuscirci con i nostri migliori portafogli.
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi