Secondo molti esperti il rilascio di acqua radioattiva nell'oceano avvenuta a Fukushima potrebbe essere una vera tragedia per l'ecosistema marino dell'area, soprattutto per le mutazioni genetiche che possono colpire i pesci. “Questa - afferma il biologo marino Silvio Greco - è una vera e propria catastrofe, perché i radionuclidi agiscono sul Dna, quindi oltre alla mortalità immediata ci sono effetti a lungo termine. Quantificare il danno è molto difficile, perché gli unici studi scientifici sono stati fatti dopo i test nucleari degli anni '50, e i risultati sono segreti, ma sulla base degli effetti sull'uomo si possono ipotizzare scenari veramente tragici”.
Le capacità del mare di diluire le radiazioni, infatti, potrebbe non essere sufficiente a causa del rilascio prolungato. Per il National Geographic il contatto prolungato con le sostanze radioattive potrebbe provocare mutazioni genetiche nella fauna marina. Se la contaminazione proseguirà ci sarà un forte rischio per l’ecosistema marino. E’ la prima volta che questo problema viene affrontato. Il precedente di Chernobyl, infatti, non è di grande aiuto perché avvenuto a grande distanza dal mare. La nube che raggiunse il Mare del Nord rilasciò sostanze radioattive che vennero velocemente diluite, mentre la persistenza delle stesse fu molto maggiore nei laghi e nei fiumi contaminati nei quali furono riscontrate tracce di radioattività fino a 15 anni dopo il disastro.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese