Si è svolta sabato 14 maggio, nel tratto di mare antistante la spiaggia di Sottomarina, la quarta edizione del Trofeo Uello, veleggiata organizzata da Il Portodimare di Padova a favore della Fondazione Giovanni Celleghin, ente che sostiene la ricerca sui tumori cerebrali.
L’evento è stato ideato nel 2019, in seguito alla prematura scomparsa di Fabio, per tutti Uello, velista ed appassionato del mare, mancato a 44 anni a causa di un tumore al cervello estremamente aggressivo, il glioblastoma multiforme.
Poco meno di una ventina gli equipaggi che si sono ritrovati nel campo di regata e, nonostante una brezza leggera, sono comunque riusciti a portare a termine l’intero percorso di gara che consisteva in un triangolo costiero lungo l’intera tratta del litorale di Sottomarina.
A tagliare per primo la linea del traguardo è stato “Fieramosca” di Federico Moro (YC Padova), che bissa così il successo ottenuto nella passata edizione. Seconda posizione per Pax Tibi di Marco Moro (Il Portodimare), mentre Nereide di Salviato Igli (LNI Chioggia) completa il podio overall. Le vittorie di classe sono invece andate a “Fieramosca” di Marco Moro in classe “A”, ad “Amiral” di Pedron Enrico (Il Portodimare) in classe “B” e a “Nereide” di Salviato Igli in classe “C”.
“Il Trofeo Uello è diventata una tradizione molto significativa per la nostra Fondazione. Ricordare l’amico Fabio “Uello” è un momento sempre molto emozionante e il supporto del circolo velico “Il Portodimare” fondamentale per due ragioni: perché insieme possiamo fare di più affinché la ricerca scientifica contro i tumori cerebrali faccia dei progressi e perché lo sport – la vela in questo caso – è un veicolo formidabile per questo tipo di messaggio” è il commento del presidente della Fondazione Celeghin Annalisa Celeghin.
Come annunciato dal Presidente de Il Portodimare Giuseppe Modugno nel corso della cerimonia di premiazione, l’intero ricavato della manifestazione sarà presto devoluto alla Fondazione Celeghin affinché continui la sua preziosa opera. “Siamo davvero soddisfatti del doppio risultato ottenuto oggi: quello ludico-sportivo da un lato, e quello benefico dall’altro” ha affermato invece Emilia Barbieri, vice presidente de Il Portodimare.
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