A seguito della conferenza annuale, che si è tenuta lo scorso mese a Dun Laoghaire, in Irlanda, l’Oman si è aggiudicato l’ISAF Youth Sailing World Championship per il 2016. L’Oman era candidato insieme a Buenos Aires (ARG), Medemblik (NED) e Gydnia (POL).
L’ISAF Youth Sailing World Championship si svolge ogni anno ed è aperto ai velisti dai 14 ai 19 anni, quest’anno l’evento è stato organizzato a Dun Laoghaire, in Irlanda, a partecipare sono stati 350 atleti provenienti da 63 nazioni.
L’Oman ottiene dunque l’organizzazione di un altro importante evento internazionale di vela. Lo scorso giugno il Sultanato infatti aveva annunciato che, a fine 2013, avrebbe ospitato il Campionato del Mondo Laser. Sempre il prossimo anno in Oman verranno organizzate la prima tappa della sesta stagione delle Extreme Sailing Series e una tappa del circuito degli RC44. Sempre più classi veliche infatti scelgono l’Oman per “estendere la stagione agonistica” anche nei periodi invernali perché la temperatura varia dai 20 ai 30 gradi e l’acqua non scende mai al di sotto dei 25°C.
Le ragioni per cui l’ISAF (Federazione Internazionale di Vela) ha assegnato all’Oman l’organizzazione del Campionato del Mondo Giovanile sono state diverse. Oltre alla disponibilità di infrastrutture di alto livello, e di uno staff professionale di gestione dell’evento, molta importanza ha avuto l’obiettivo di supportare le nazioni emergenti. Grazie all’iniziativa Oman Sail del Sultanato infatti, ci sono pochi altri posti al mondo, dove la promozione della vela è così forte tra la popolazione e soprattutto tra i giovani.
Fiona Kidd, Presidentessa del Comitato per l’ISAF World Youth Sailing, che ha votato in favore dell’Oman, ha così spiegato la sua scelta: “abbiamo trovato eccellenti motivazioni per assegnare all’Oman il Campionato, ma la più importante è che siamo certi di poter lasciare una forte impronta sul territorio al termine dell’evento. Verrà ispirata un’intera generazione di giovani velisti e questa per me è una ragione di primaria importanza. L’Oman ha davanti a se quattro anni per preparare i giovani ed essere presente in ogni classe, ora hanno un obiettivo più concreto e siamo sicuri che lavoreranno per raggiungerlo.”
L’ISAF Youth Sailing World Championship è da sempre la prima importante occasione che, i giovani atleti hanno per confrontarsi a livello internazionale. Alcuni tra i più famosi velisti al mondo infatti hanno vinto proprio il Campionato del Mondo Giovanile, tra questi si ricordano: Ben Ainslie (1995) che proprio quest’anno è diventato il velista olimpico più titolato di sempre, Russell Coutts (1981), una delle leggende della Coppa America, Dean Barker (1990) skipper di Emirates Team New Zealand e Robert Scheidt (1991) il brasiliano pluri medaglia olimpica.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese