mercoledí, 17 settembre 2025

ALEX BELLINI

Alex Bellini: verso il Mekong per una nuova sfida

alex bellini verso il mekong per una nuova sfida
redazione

Riprende il progetto 10Rivers1Ocean di Alex Bellini,esploratore e divulgatore  ambientale, che dal 2019 naviga sui fiumi più inquinati di plastica al mondo al fine di raccontare tutte le facce della sostenibilità e dell’insostenibilità. Dopo il fiume Indo, il Gange, il Pacific Garbage Patch, il Fiume delle Perle e il Nilo, siamo alla settima tappa per testimoniare in presa diretta lo stato di inquinamento delle acque fluviali, responsabili del 90% della plastica che dal loro corso contamina direttamente il mare.Questa volta  la destinazione è il fiume Mekong, il settimo più lungo al mondo. Alex Bellini non viaggerà da solo: con lui sulla zattera, da fine dicembre, tra Laos e Cambogia ci saranno Francesca, compagna di vita, ma anche di lavoro, nonché ideatrice, insieme all’esploratore, del progetto 10Rivers1Ocean, e le loro due figlie Sofia e Margherita, rispettivamente di 13 e 11 anni. 

 

Il viaggio comincerà dalla ex colonia francese Savannakhet, nel Laos, e per circa  600 km, fino a Phnom Penh, capitale della Cambogia, si snoderà tra alcuni dei paesaggi più variegati esistenti, con morfologie che vanno da profonde gole, a grandi laghi, sponde di uno dei sistemi fluviali biologicamente più diversificati del mondo, superato solo dall'Amazzonia e dal Nilo.  

 

Il Mekong, conosciuto anche con il nome Fiume Madre, ha assicurato per secoli, la sopravvivenza dell’80% della popolazione che vive lungo le sue rive. Le sue acque si presentano di un colore reso fangoso dai numerosi sedimenti presenti, essenziali alla sopravvivenza dei  pesci, nonché alla fertilità delle terre arricchite del limo raccolto lungo i 4800 km del  percorso. Da oltre 15 anni questo prezioso corso fluviale - per secoli culla di civiltà antichissime e descritto nel tempo come luogo di un fascino commovente per la sua silenziosa tranquillità - è vittima di un degrado ambientale gravissimo dovuto all’eccessiva antropizzazione e conseguente sfruttamento scellerato delle sue risorse. Si ricorda la costruzione di numerose dighe, la smodata estrazione di acque sotterranee, l'inquinamento delle città in rapido sviluppo e la deforestazione. Non ultimo, infine, il cambiamento climatico che continua a modificare  lentamente i modelli meteorologici e il derivante aumento delle temperature che sta ripopolando gli habitat di specie invasive che, a loro volta, incrementano la fragilità della regione. 

 

Un viaggio ad alto impatto per lanciare l'ennesimo allarme sulla grave situazione globale e altamente dannosa per la sopravvivenza di chi vive lungo quelle rive. Ma anche un viaggio ad alto tasso educativo: questa navigazione è, infatti, il punto di arrivo di un percorso di crescita fortemente incentrato sulla convinzione che sin da piccoli si debba essere educati a vivere “nella natura” facendone esperienza diretta, come facilmente accade in altri contesti europei. Condividere le proprie sfide con con due adolescenti, dimostrando come alcune scelte siano totalizzanti, è un passaggio necessario per invitarle a prendere posizione e a toccare con mano il “disastro” ambientale in cui viviamo, non senza un certo ottimismo circa il cambio di atteggiamento necessario partendo proprio dai ragazzi. 

 

“Arriva sempre il momento in cui un  chitarrista mette nelle mani dei propri figli la chitarra, o un panettiere fa far loro la  prima infornata. Ecco, questo viaggio per me è come mettere nelle mani delle mie figlie i miei strumenti del mestiere che tanto hanno contribuito ad accrescere la mia  sensibilità nei confronti dell’ambiente. Hanno viaggiato con noi anche in passato, ma questo ma questa sarà una delle imprese che si ricorderanno per il resto della loro vita e mi auguro possa rappresentare il viaggio della consapevolezza”. Commenta così l’esploratore che si avvia a concludere un anno in cui è stato protagonista di importanti progetti personali, dalla partecipazione a COP27, al libro recentemente pubblicato per Feltrinelli, Viaggio a Oblivia, fino al documentario È solo acqua e vento, il ritratto, curato da Luca Rosini, che Rai Documentari ha dedicato alle sue numerose imprese (disponibile su Raiplay), dalle traversate oceaniche, ai deserti, ai ghiacciai fino ai continenti per superare i propri limiti, e cercare una strada possibile oltre le insidie della condizione umana.

 


13/12/2022 17:54:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

A Colico il Trofeo Allievi Alto Lario

Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale impegna barche ed equipaggi

Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat

A Svezia, Francia e Germania i titoli di Campioni del Mondo ORC Double Handed 2025

Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)

Concluso il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025 a Punta Ala

Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata

La Maxi Yacht Rolex Cup si chiude in bellezza

Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale la fa da padrone

Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso

Rigasa 2025: Line Honours per QQ7

QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante

Chiude in festa il Sotto Gamba Game 2025

Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio

Torbole: buon inizio del Mondiale di Windsurf Formula Foil

Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata

Mondiali Formula Windsurfing Foil: gran finale a Torbole

Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci