“Qui le giornate si assomigliano un po' tutte... siamo molto sollecitati, lo stato del mare è difficile da sopportare, abbiamo tra 4 e 5 metri di onda, il mare è incrociato... la barca va veloce e spesso si pianta nelle onde. Bisogna sempre cercare la giusta rotta tra di esse per far soffrire il meno possibile la barca. Il vento è sempre estremamente mutevole, pieno di raffiche improvvise, e passiamo molto tempo ad aumentare e diminuire la superficie velica, a fare e rifare scelte, regolazioni, perché le condizioni cambiano in continuazione... Trovare la giusta configurazione delle vele è difficile. Questo credo sarà lo scenario fino alla fine della settimana".
Giancarlo, che si trova alla longitudine delle Isole Kerguelen, sta navigando ancora in 10° posizione a una media di quasi 16 nodi. Durante le prossime 24 ore lo attende un altro passaggio depressionario, ma dopo dovrebbe migliorare.
"Se la meteo resta così, nel weekend dovremo avere leggermente meno vento, e lo spero, perché credo che tutti abbiamo bisogno di recuperare, di respirare, di avere il tempo per fare i giusti controlli sulla barca. Nella situazione attuale, in questa lavatrice, tutto è difficile: fare i normali lavoretti di manutenzione, fare delle verifiche, riposare. Bisogna stringere i denti. Non è semplice, ma non abbiamo scelta. È necessario accettare la situazione. La strada è ancora lunga... Siamo solo al 69° Est!"
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
Master Lock Comanche, con Matt Allen al timone, ha conquistato le line honours della 80ª Rolex Sydney Hobart imponendo compostezza e lucidità
Sarà il Trofeo Marcello Campobasso ad aprire il programma di eventi di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 con la 32esima edizione della storica regata internazionale della classe Optimist, in programma dal 4 al 6 gennaio