domenica, 9 novembre 2025

VENDEE GLOBE

Vendée Globe: giornata di speranze e delusioni

vend 233 globe giornata di speranze delusioni
Roberto Imbastaro

Nulla cambia in testa al Vendée Globe, anche perché la superiorità tecnica di Hugo Boss in questo momento è schiacciante. Alex Thomson guida la classifica con 98.5 miglia di vantaggio su Jean Le Cam e 112.2 miglia su Thomas Ruyant su LinkedOut. Le velocità rivelano anche l’efficianza delle barche: 18.9 per Hugo Boss, 16.5 per YesWeCam e 20.1 per LinkedOut.

Probabilmente Thomson rallenterà entrando nel “pot au noir” domani, martedì mattina. Le previsioni meteo prevedono un passaggio tranquillo, ma Alex, con l’esperienza del suo quinto Vendée Globe, mantiene basse le aspettative: "Sembra tutto bello, ma sapete cosa succede lì. Ci si blocca. È come un piccolo gioco, ti attirano e ti dicono che andrà tutto bene e poi ti intrappolano, come Charal nel Jacques Vabre dell'anno scorso. Non mi faccio ingannare. Mi aspetto il peggio e qualsiasi cosa di meno sarà un bonus”.

Ma oggi ci suono due notizie che tengono banco, una buona e una cattiva. La buona è che Jérémie Beyou, lo skipper francese che ha dovuto percorrere 600 miglia per tornare a Les Sables d'Olonne dopo aver danneggiato il suo Charal nella seconda notte di regata, ha confermato che riprenderà la regata martedì pomeriggio, nonostante i leader si trovino a circa 2.500 miglia nautiche a sud.

Beyou, che è stato uno dei favoriti a vincere la regata, ha colpito un oggetto galleggiante e l'impatto ha danneggiato uno dei timoni di Charal, la sua sede e i meccanismi di controllo, ha rotto un paterazzo e ci sono stati vari danni del composito sul ponte del suo IMOCA.

Un lavoro di squadra 24 ore su 24 da parte di 20 persone che hanno lavorato a pieno ritmo da quando Beyou ha ormeggiato la sua barca a Les Sables d'Olonne domenica pomeriggio, ha riportato la barca al 100% del suo pieno potenziale.

Mentre la notizia che Beyou ripartirà è stata universalmente accolta con gioia, c'è stata invece una grande delusione per Nico Troussel e la squadra di CORUM L'Epargne. Dopo il disalberamento poco prima delle 08:00 di questa mattina, mentre raggiungeva velocemente gli alisei, 270 miglia a nord-ovest delle Isole di Capo Verde, Troussel diventa il primo corridore ad abbandonare ufficialmente il Vendée Globe 2020.  La mattina alla radio si era detto in buona forma,  viaggiando a 22kts di velocità con randa e Code 0. Questa sera, tutto è cambiato: il due volte vincitore de La Solitaire du Figaro si dirige ora verso le isole di Capo Verde a circa 3 nodi e prevede di impiegare circa tre o quattro giorni per arrivarci. Questo è il Vendée Globe:  mai rilassarsi perché non è mai finita finché non è finita!







I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Mini Transat: che gran regata per Mathis Bourgnon!!!

Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile

Transat Café L'Or: Francesca Clapcich sul podio, trionfo di Beyou e Lagravière

Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi

Laperche e Cammas trionfano alla Transat Café L’Or 2025

SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM

Transat Cafè L’Or: Beccaria ai piedi del podio

Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci