Nulla cambia in testa al Vendée Globe, anche perché la superiorità tecnica di Hugo Boss in questo momento è schiacciante. Alex Thomson guida la classifica con 98.5 miglia di vantaggio su Jean Le Cam e 112.2 miglia su Thomas Ruyant su LinkedOut. Le velocità rivelano anche l’efficianza delle barche: 18.9 per Hugo Boss, 16.5 per YesWeCam e 20.1 per LinkedOut.
Probabilmente Thomson rallenterà entrando nel “pot au noir” domani, martedì mattina. Le previsioni meteo prevedono un passaggio tranquillo, ma Alex, con l’esperienza del suo quinto Vendée Globe, mantiene basse le aspettative: "Sembra tutto bello, ma sapete cosa succede lì. Ci si blocca. È come un piccolo gioco, ti attirano e ti dicono che andrà tutto bene e poi ti intrappolano, come Charal nel Jacques Vabre dell'anno scorso. Non mi faccio ingannare. Mi aspetto il peggio e qualsiasi cosa di meno sarà un bonus”.
Ma oggi ci suono due notizie che tengono banco, una buona e una cattiva. La buona è che Jérémie Beyou, lo skipper francese che ha dovuto percorrere 600 miglia per tornare a Les Sables d'Olonne dopo aver danneggiato il suo Charal nella seconda notte di regata, ha confermato che riprenderà la regata martedì pomeriggio, nonostante i leader si trovino a circa 2.500 miglia nautiche a sud.
Beyou, che è stato uno dei favoriti a vincere la regata, ha colpito un oggetto galleggiante e l'impatto ha danneggiato uno dei timoni di Charal, la sua sede e i meccanismi di controllo, ha rotto un paterazzo e ci sono stati vari danni del composito sul ponte del suo IMOCA.
Un lavoro di squadra 24 ore su 24 da parte di 20 persone che hanno lavorato a pieno ritmo da quando Beyou ha ormeggiato la sua barca a Les Sables d'Olonne domenica pomeriggio, ha riportato la barca al 100% del suo pieno potenziale.
Mentre la notizia che Beyou ripartirà è stata universalmente accolta con gioia, c'è stata invece una grande delusione per Nico Troussel e la squadra di CORUM L'Epargne. Dopo il disalberamento poco prima delle 08:00 di questa mattina, mentre raggiungeva velocemente gli alisei, 270 miglia a nord-ovest delle Isole di Capo Verde, Troussel diventa il primo corridore ad abbandonare ufficialmente il Vendée Globe 2020. La mattina alla radio si era detto in buona forma, viaggiando a 22kts di velocità con randa e Code 0. Questa sera, tutto è cambiato: il due volte vincitore de La Solitaire du Figaro si dirige ora verso le isole di Capo Verde a circa 3 nodi e prevede di impiegare circa tre o quattro giorni per arrivarci. Questo è il Vendée Globe: mai rilassarsi perché non è mai finita finché non è finita!
La navigatrice era attesa alle Bermuda il 6 novembre, ma la sua imbarcazione non era mai arrivata. Una mancanza di notizie che aveva acceso l’allarme nella comunità velica e tra i familiari
Luca Rosetti e Matteo Sericano al timone di Maccaferri Futura, il Class40 realizzato insieme ad Officine Maccaferri, hanno tagliato oggi il traguardo della Transat Cafè L’OR intorno alle 11:45 ora locale (16:45 ora italiana), posizionandosi sesti
Il Wisdomless Club è una vera wunderkammer contemporanea, con la presenza, discreta ma costante, di cimeli nautici. Non si tratta solo di abbellimenti decorativi, bensì di una vera trama narrativa che attraversa le stanze
Ultimo atto domenica 16 novembre a Venezia per la Veleziana Sailing Week, con la cerimonia di premiazioni della XVIII Veleziana – supported by Generali, presso la Sede Nautica della Compagnia della Vela nell'isola di San Giorgio
È tornata in acqua, a San Foca, la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’ per la diciassettesima edizione dell’omonimo campionato invernale
Esce oggi in tutte le librerie Mare Selvaggio. Storie di vita e di vela (Mondadori), il libro di Ambrogio Beccaria scritto insieme a Matteo Caccia
La prima prova organizzata dal CRV Italia ha visto il successo del team campione in carica nella classe ORC. Tra le Sport Boat vittoria di Eurosia Pompa Pa', in Gran Crociera successo per Blues
Una stagione lunga undici mesi: tradizione, crescita e oltre quindici appuntamenti in mare
Ottimo argento per Italia Lega Navale del Sulcis; terzo posto della Polonia
Nel fine settimana del 15-16 novembre ad Anzio si sono svolte due bellissime e impegnative giornate di regata valide per il Campionato invernale monotipi, con quattro prove disputate con vento di scirocco tra 12 e 15 nodi e onda formata