Marta si racconta prima della sua partenza per l’Italia. La migliore Marta Maggetti di sempre ha affrontato la sua prima Olimpiade in un anno particolarissimo. Apprezzata da tutti, schiva a terra ma battagliera in acqua, qual è il suo bilancio di Tokyo 2020?
E’ stata sicuramente è una gara molto forte di emozioni, una gara molto dura e un'esperienza nuova e non si sa mai come ci si va ad approcciare a un'esperienza del genere. Devo dire che sono molto soddisfatta di come l’ho affrontata e di come ho tenuto testa tutta la settimana, avevo come obiettivo una medaglia perché sapevo di essermi preparata veramente bene l’ultimo periodo, l’ultimo anno ho dato veramente l’anima per migliorare con vento leggero. Sono stata un po' sfortunata con le condizioni che ci sono state perché alla fine abbiamo fatto nove prove su dodici plananti, il che ha giocato un po' a mio sfavore, però anche in quelle giornate ho parato i colpi e cercato comunque di rimanere con i parziali intorno alla quinta, sesta posizione, più di così non potevo fare.
Ho cercato di fare delle buone partenze però non è bastato, le prime tre avevano un buon passo e hanno sbagliato veramente poco in tutta la settimana, quindi mi ritengo soddisfatta sono felicissima del risultato che ho raggiunto, alla fine è una quarta posizione che ho mantenuto tutta la settimana quindi volevo veramente concludere con questo piazzamento.
L’Olimpiade è come te l’aspettavi?
Sono felice e mi ritengo fortunatissima a vivere queste Olimpiadi veramente messe in piedi così su un filo, in questo periodo con la pandemia, è stato veramente difficile e complicato, tutti i giorni un sacco di restrizioni da fare, i tamponi… sicuramente un'Olimpiade diversa da tutte le altre, ho cercato di viverla il più serenamente possibile, come sempre faccio, con positività.
Ti aspettavi queste avversarie?
Ho capito già dopo il secondo giorno che comunque le prime tre facevano sul serio e che erano belle toste da battere soprattutto con le condizioni come dicevo prima con vento planante. Diciamo che mi sono un po’ rassegnata al pensiero di vincere una medaglia, però ho cercato di tenere alta la concentrazione, di far bene perché anche un quarto posto per me vuol dire tanto, ho continuato quindi per la mia strada cercando di rendere orgogliosi tutti gli italiani tutti gli amici tutti quelli che mi hanno sempre seguito, l’importante era quello.
Ti abbiamo vista alla Medal molto decisa, hai ottenuto quello che volevi.
Prima della Medal ero super concentrata e motivata perché avevo in testa comunque quell’obiettivo, non volevo avere altro in testa o pensare negativamente a cosa sarei andata a perdere, tutte queste cose… Avevo in testa solo quello e quando mi metto in testa una cosa devo farla a tutti i costi, ci devo mettere l’anima ed è quello che ho fatto. Poi è stata veramente dura perché c'era il vento leggerissimo, proprio 5 nodi e io soffro veramente tanto con il vento così leggero. Però per fortuna avevo il fisico che mi aiutato e mi sentivo preparata e ho dato il meglio, sono contentissima della partenza perché di solito sono un disastro nelle partenze e la mia paura più grande era quella perché se con vento leggero sbagli la partenza hai finito, invece sono andata decisa, convinta delle mie potenzialità e ho fatto pure una bellissima partenza.
Tra soli tre anni, Parigi 2024…
La prospettiva delle prossime Olimpiadi la vedo già, sono carichissima, non vedo l'ora perché cambieremo classe (RS:X sarà sostituita da una tavola foiling, la IQFoil, ndr) e io vado ormai già da due anni sulla tavola foil, quindi sono pronta per questa nuova avventura.
Ricerche in corso tra Stati Uniti e Bermuda; cessata ogni comunicazione dal 5 novembre
La navigatrice era attesa alle Bermuda il 6 novembre, ma la sua imbarcazione non era mai arrivata. Una mancanza di notizie che aveva acceso l’allarme nella comunità velica e tra i familiari
“CatMaz” di Stefano Dalle Donne vince nel Golfo di Lecco la prova conclusiva del Campionato Velico del Lario. Nella Nazionale Fun successo a “Dulcis in Fundo” di Marco Redaelli
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24
Ultimo atto domenica 16 novembre a Venezia per la Veleziana Sailing Week, con la cerimonia di premiazioni della XVIII Veleziana – supported by Generali, presso la Sede Nautica della Compagnia della Vela nell'isola di San Giorgio
Un appuntamento fisso e attesissimo, questo, che taglia il prestigioso traguardo della sua cinquantaquattresima edizione. La prima prova del campionato è affidata al Circolo del Remo e della Vela Italia e mette in palio la Coppa Beppe Knight
Sole, borino e ottima partecipazione: il 36° Campionato Autunnale della Laguna e il 12° Trofeo del Diporto organizzati dallo Yacht Club Lignano iniziati nel migliore dei modi
Da giovedì 14 novembre il Sardinia Team Race World Championship OpenSkiff: velisti under 17 in arrivo da 5 Paesi, format a 3 per squadra e spettacolo garantito a Su Siccu
Progetti Speciali Federazione Italiana Vela: 86 studenti in barca con il Circolo Vela Arco