La seconda giornata del Campionato invernale di Anzio e Nettuno ha accolto le imbarcazioni di Altura e i J24 con un bel vento da Scirocco intorno ai 15 nodi e onda incrociata. Il Comitato di Regata presieduto da Mario de Grenet ha condotto le operazioni con la consueta maestria e si sono disputate le due prove previste per i J24 e la prima prova per l’Altura, che è scesa in acqua questo fine settimana.
Nei J24, che avevano disputato le prime due prove il 6 ottobre, la giornata è stata dominata con due primi posti da Pelle Rossa di Gianni Riccobono (Circolo della Vela di Roma) che risale in classifica fino al terzo posto. Enjoy 2 di Luca Silvestri (LNI Anzio) con due secondi posti si porta al comando della classifica dopo quattro prove senza scarti. Scende al secondo posto Pelle Nera di Paolo Cecamore (C.V. Roma) che dopo i due secondi del primo giorno ha ottenuto un settimo e un quinto. Da segnalare i buoni piazzamenti di giornata da parte di American Passage di Paolo Rinaldi (4-3) e di Avoltore di Massimo Mariotti (3-7).
Nell’Altura Meridiana, il Salona 41 di Sergio Liciani (R.C.C.T.R) ha dominato in tempo reale, precedendo con grande margine Marlin Blu di Franco Cesarini (C.V. Roma) e Dragone della Marina Militare. Alcuni dei sicuri protagonisti del Campionato erano assenti in questa prima prova e scenderanno in acqua solo nelle prossime prove. Le classifiche in tempo compensato saranno disponibili a breve.
La giornata si è conclusa con il consueto pasta party sulla terrazza del Circolo della Vela di Roma.
Il prossimo appuntamento per Altura e J24 è previsto per domenica 3 novembre, mentre per i Platu 25 il Campionato invernale avrà inizio nel fine settimana del 16 e 17 novembre.
Il 45° Campionato Invernale di Anzio-Nettuno è organizzato dal Circolo della Vela di Roma, dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dalla Lega Navale Italiana sez. di Anzio, dal Nettuno Yacht Club con la collaborazione della Half Ton Class Italia, della Sezione Velica di Anzio della Marina Militare, del Marina di Capo d’Anzio e del Marina di Nettuno. PH. G. Colucci
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi