Terzo giorno di regate al Mondiale 2021 del doppio olimpico 470, nelle classifiche maschile e femminile, con l’aggiunta della categoria Mixed che sarà olimpica dal 2024. Dopo due giorni di vento da terra, stavolta l’aria è arrivata dall’oceano, mantenendosi però sempre leggera, intorno a 7-9 nodi. Sono state disputate due prove per tutte le tre flotte, che portano il totale del campionato dopo tre giorni a sette regate. Tutti gli equipaggi azzurri sono nelle rispettive top-10 di classifica generale.
470 MIXED – Nella nuova categoria mista la coppia azzurra formata da Maria Vittoria Marchesini e Bruno Festo (SVBG e LNI Mandello) scende dal primo al quinto posto per due manche opache (12-14), mentre Andrea Totis e Alice Linussi (LNI Mandello e SVBG) salgono al settimo in generale (5-12 di giornata). In testa gli inglesi Amy Seabright e James Taylor, ma la classifica è corta e tutto è ancora in gioco.470 FEMMINILE – Due prove di segno opposto (20-6), tengono comunque in un ottimo 5° posto generale le azzurre Elena Berta e Bianca Caruso (Aeronautica Militare-Marina Militare), a pochi punti dal podio e con due giorni di regata davanti prima della Medal Race di sabato 13. Le altre azzurre Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare-Fiamme Gialle) sono rimaste a metà classifica (19-10) e sono al 10° in generale. Prende corpo la prospettiva di avere due equipaggi italiani nella Medal Race iridata.
470 MASCHILE – Finalmente una giornata squillante per gli azzurri Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare): la vittoria nella prima prova e il 6° nella seconda li fanno balzare al 7° posto in classifica generale. In testa ci sono gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, davanti ai russi Sozykin e Gribanov e ai portoghesi Diogo e Pedro Costa, entrambi a caccia dell’ultima qualifica olimpica continentale per Tokyo.
DICHIARAZIONI DEL GIORNO
Giacomo Ferrari: “Giornata positiva, un primo e un sesto, condizioni tecniche per l’aria leggera, abbiamo fatto un buon passo avanti nella classifica e ora siamo a un solo punto dal quinto. Noi siamo tranquilli, sappiamo che il campionato è ancora lungo, eravamo tranquilli anche ieri e l’altro ieri: sappiamo come sono queste regate, delle vere maratone, bisogna sbagliare meno degli altri e stare sempre là, restare lucidi e ragionare.
“Stamattina ci siamo svegliati e a colazione ci siamo guardati le regate di Luna Rossa! Ci hanno fatto emozionare e siamo stracontenti di vedere che sono in corsa, in partenza gli abbiamo fatto vedere chi comanda! Come abbiamo fatto noi oggi, nel nostro piccolo, con una super partenza sul ‘pin’ (il limite sinistro della linea di partenza, ndr) che ci ha aperto la regata.”
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese