Con la sesta ed ultima prova si è concluso oggi il 37° Campionato Invernale di Vela d’Altura, manifestazione sportiva tra le più importanti nel panorama velico siciliano organizzata dal Centro Velico Siciliano di Palermo.
Nonostante il meteo non fosse favorevole, ai 37 equipaggi scesi in mare sono giunti alle 11:00 puntualissimi i segnali di partenza per disputare la prevista regata costiera, con partenza ed arrivo sul golfo di Mondello.
Gli yachts si sono ritrovati a contrastare un onda di prua da un metro e mezzo, sospinti dal maestrale che spirava dai 10 ai 17 nodi: subito dopo la partenza si è riproposto il duello tra Alvarosky, Cochina e Dieci e Lode. Ma il moto ondoso, come consuetudine in queste condizioni meteo marine, all’altezza di Capo Gallo produceva l’effetto “mare incrociato” accentuato da un calo di vento che ha rallentato non pochi tra i favoriti. Infatti al traguardo a Mondello, dopo il percorso di 11,35 miglia con disimpegno alla meda posta davanti il porto di Isola delle Femmine, si sono presentati per primi Nigno di Licata e D’Andrea per Crociera Regata e Joshua II di Salvatore Caradonna per la categoria Crociera Regata Senior. La prova ha visto inoltre affermarsi ai primi posti Regina di Antonino Ciccia per la categoria Gran Crociera, My Wind di Fabio Pantaleo e Ferrofilato di Raffaele Antronaco, rispettivamente per Vele Bianche 4^ e 5^ classe.
Dopo le 6 prove disputate, la classifica generale del XXXVII Campionato Invernale di Vela d’Altura può così riassumersi:
per la categoria Crociera Regata: 1° Alvarosky di Francesco Siculiana, 2° Dieci e lode di Venezia e Cucchiara e 3° Cochina di Piergiorgio Fabbri; per la categoria Crociera Regata Senior: 1° Joshua II di Salvatore Caradonna, 2° Mago Blu di Fulvio Palumbo Cardella, 3° Blue Moon di Giuseppe Cascino; per la categoria Gran Crociera: 1° Regina di Antonino Ciccia, 2° Daimadda di Marco Lo Bello, 3° Akis di Giuseppe Lo Verso; per la categoria Gran Crociera Vele Bianche, classe IV: 1° My Wind di Fabio Pantaleo, 2° La Cicala di Italo Tripi, 3° Maybe III di Cosimo Di Fatta; per la categoria Gran Crociera Vele Bianche, classe V: 1° Saudade di Marco Monastero, 2° Ferrofilato di Raffaele Antronaco, 3° Shedsea di Giuseppe Guardì.
Il Centro Velico Siciliano con il suo presidente, Italo Tripi, in uno con gli organizzatori dell’evento, ringrazia i 52 equipaggi partecipanti con l’auspicio di trovarsi di nuovo tutti in mare per le prossime manifestazioni sportive previste in calendario.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi