I vecchi della vela (che si credono giovani) hanno preso a Stresa le loro decisioni per il futuro della vela olimpica. Dopo Londra l’Isaf ha programmato la rivoluzione: via la Star per far posto al catamarano Nacra 17 ad equipaggio misto, via la Elliott 6m sostituita dalla barca neozelandese Mackay e soprattutto via il Windsurf mandato in pensione dal Kitesurf. La motivazione è un improbabile recupero dell’audience televisiva che già a Pechino è stata bassissima e anche a Londra sicuramente sarà critica. Come per l’America’s Cup si va verso la vela “sveltina”, sperando che conquisti il pubblico televisivo e fermi l’emorragia di sponsor. Se non sarà così la vela rischia l’esclusione dai giochi olimpici alla faccia di Pierre De Coubertin. A Rio de Janeiro, nel 2016, vedremo veleggiare i coloratissimi aquiloni del Kite come in una pubblicità televisiva. Sarà divertente? Speriamolo. Questo è l’ultimo regalo del presidente dell'Isaf in scadenza Goran Peterson: "La scelta di queste nuove classi segna una nuova era per la vela. Il kitesurf verrà introdotto da subito anche ai Mondiali. Era giusto che questo tipo di gara guadagnasse la dignità olimpica, perché era pronto per questo e perché a Rio sarà un complemento spettacolare alle altre gare di vela del 2016”.
Come un complemento? E’ vela o non è vela? In molti questa decisione l’hanno dovuta comunque subire. La votazione in favore del Kite si è conclusa 19 a 17 e ha lasciato molti musi lunghi. Il numero delle classi veliche olimpiche rimane comunque invariato. Sono dieci: 5 per gli uomini, 4 per le donne più il Nacra 17 che è ad equipaggio misto. Poi qualcuno ci spiegherà il perché.Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
Tante migliorie dopo l'inverno per FlyingNikka che torna a regatare per stupire e divertirsi. Ma mancano ancora i competitor che darebbero il giusto gusto a questa bellissima sfida lanciata da Roberto Lacorte
Partono la Duecento e il Campionato Europeo ORC Doublehanded, ospitato per la prima volta in Italia, con 91 imbarcazioni impegnate in regata dal 3 al 5 maggio, che si cimenteranno lungo il percorso di duecento miglia da Caorle a Sansego
I turchi hanno sconfitto i cattivi pensieri e i ricorsi di un titolo perso dopo essere scesi in acqua con 17 punti di vantaggio. Ora una nuova barca per Ergin Imre mentre la 52 SuperSeries si spostano negli USA
1° evento il Campionato del Mediterraneo ORC mercoledì 8/5 alla Marina Piccola di Sorrento. Seguiranno la 69esima Regata dei Tre Golfi (17 maggio), valida come prova d’altura, e il Campionato Europeo Maxi IMA (17 – 23 maggio)
Pedote ha rotto il pilota automatico e non dorme, Beccaria trova una delaminazione e stringe..."i denti", se non altro. Bona sbatacchiato su e giù dal suo Ibsa non riesce né a mangiare né a dormire. Ma la corsa è bellissima e forse anche vincente!
Brilliano i francesi Marius Praud e Emilie Mansouri, autori di tre splendide prove e sempre protagonisti, seguiti dagli italiani Tommaso Cantoni e Agnese Campagnolo, anch'essi molto regolari nei piazzamenti.
Coppa Italia 420 ad Arco: dieci prove e vittoria overall di Guardigli-Ricci (CN Cesenatico). Nei 470 vincono Tognocchi-Chelli