Nico Boidevezi ha vinto questa seconda tappa della Les Sables-Les Açores-Les Sables e fa festa, come d’obbligo, nella sera di Les Sables d’Olonne:” Questa vittoria me la sono andata a cercare. Sono partito come un pazzo. Solo nel canale di Sao Jorge sono riuscito a mettere 8 miglia tra me e i miei avversari. Ho anche fatto una punta di velocità di più di 25 nodi. Poi l’urto nella notte con un oggetto sommerso che non avevo visto e lo stop a Terceira. Ma dopo un’ora e mezza ero già di nuovo in mare e non ho avuto più dubbi: ho attaccato andando a cercare la tempesta a nord. Ma me la sono vista brutta molte volte tra le onde. C’era un mare veramente brutto e incrociato che non era facilmente gestibile.” Lo skipper di Fondation Terrevent.org ha passato la linea di arrivo alle 17:08:23 (ora italiana) dopo 6 giorni 21 ore e 23 secondi di mare alla media di 7,7 nodi. Questa performance gli è valsa il secondo posto in classifica generale, perché la vittoria è andata ad Aymeric Chappellier, skipper di ”La Tortue de l’Aquarium de La Rochelle” che ha passato il traguardo qualche ora dopo in seconda posizione, alle 22:59:12, dopo 7 giorni, 2 ore, 51 minuti e 12 secondi di corsa. Aymeric Chappellier sapeva di avere la vittoria in tasca e non l’ha voluta sprecare, gestendo la corsa con rara maestria senza mai farsi prendere dall’ansia della prestazione. Con una barca che sicuramente non poteva essere la più veloce della flotta, Aymeric ha adottato una strategia prudente, evitando le opzioni estreme. Ma ogni volta è poi riuscito a riposizionarsi al momento giusto e al posto giusto sullo scacchiere della regata. La sua vittoria evidenzia una mente tattica certamente superiore ai suoi compagni d’avventura.
Tra i Serie la vittoria di tappa è andata a Simon Koster (Go 4 It), mentre il primo posto assoluto se lo è aggiudicato Aymeric Belloir (Tout le Monde Chante contre le Cancer).
Per gli italiani ancora un po’ di strada da fare per arrivare a Les Sables. Giancarlo Pedote nei Proto (Prysmian) è a 46 miglia, mentre a Luca Del Zozzo nei Serie (M-Pharma Italia) di miglia ne mancano ancora 106.
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
Lo sciatore Marco Odermatt, campione del mondo e Medaglia d'0ro Olimpica, ha lasciato gli sci per un allenamento in stile America’s Cup su Alinghi Red Bull Racing. Odermatt è uscito in mare come primo ospite (pedalante) di BoatOne
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
Tante migliorie dopo l'inverno per FlyingNikka che torna a regatare per stupire e divertirsi. Ma mancano ancora i competitor che darebbero il giusto gusto a questa bellissima sfida lanciata da Roberto Lacorte
5 le prove di giornata disputate in condizioni di vento leggero sugli 8-9 nodi, regate che ben recuperano il nulla di fatto del primo giorno
Lunatika ha girato la boa di Capri il 26 aprile alle ore 10.52 con un vento di circa 7 nodi seguita da Vaquita alle 10.58
Partono la Duecento e il Campionato Europeo ORC Doublehanded, ospitato per la prima volta in Italia, con 91 imbarcazioni impegnate in regata dal 3 al 5 maggio, che si cimenteranno lungo il percorso di duecento miglia da Caorle a Sansego
Marcello Meringolo, tecnico nazionale della classe: "Siamo soddisfatti delle prove svolte, soprattutto di ieri, con condizioni meteo belle, impegnative e tecniche. La classifica attuale riflette i valori in campo e non abbiamo riscontrato grandi sorprese