Conclusa la Coppa Primavela, eccoci con il report della manifestazione da parte del Circolo Vela Arco, per la regina degli eventi della vela giovanile italiana, che si è conclusa da un paio di giorni a Ravenna. Il Circolo Vela Arco si è presentato al più importante appuntamento FIV con due fondamentali presenze: una squadra Open Skiff pressochè tutta Under 12 (6 su 40) indice dell'impegno nel ricreare continuamente il vivaio in questa divertente classe, che accompagnerà i bambini e ragazzi fino al cambio di classe (proiettato su Waszp o sul doppio 29er, classe in cui il Circolo ha creduto da subito conquistando grandi successi e soddisfazioni dai propri atleti, così come nell'OpenSkiff). Due gli atleti presenti nella categoria Under 15 dimostrando la fase successiva del lavoro che inizia dai più piccoli, ma che prosegue negli anni. Secondo elemento importante è stato quello di essere presente alla prima edizione in cui è stato introdotto alla Primavela/Campionati Italiani giovanili il WASZP, barca foil indicata per i più giovani dalla FIV, con tre atleti, uno nella div. 8.2 e due nella dv. 5.8: le barche veloci e ora anche volanti sono ormai pane per il Circolo Vela Arco!
Rimanendo sempre sull'onda delle nuove generazioni, con impegno e dedizione, anche i risultati non sono mancati: nell'OpenSkiff quattro atleti sono entrati nella top ten, tre tra gli under 12 con lo splendido secondo posto assoluto di Aurora Milanese, uno negli under 15, con Angelo Manconi, settimo. Tornando agli under 12 Aurora si è imposta tra un muro di maschi, distaccando (per la cronaca) la seconda femmina al tredicesimo posto assoluto. Aurora ha combattuto contro l'ormai quasi invincibile Sviatoslav Yasnolobov vincitore assoluto conquistando un solido secondo posto davanti a Fabio Serra. A soli due punti dal podio Samuele Piantoni, quinto, nono Nolandas Garudis. A seguire buon quindicesimo di Leonardo Vicari, che ha realizzato un quinto assoluto nella prima delle cinque prove totali ed Emanuele Bassetti, 25° con una bella esperienza portata casa.
Negli under 15 sesto posto sui 78 regatanti di Mattia Giusto (7 punti dal podio) partito male con un 27, ha poi recuperato con successivi 1-5-6 e infine è scivolato in un 18° finale: altalenante ma con promettenti spunti. Diciannovesimo assoluto Carlos Mancabelli, con un 7-10 come migliori parziali.
Poche prove per i Waszp, ma preziosa esperienza per Mosè Bellomi, Virginia Prando e Luca Franceschini, ormai sempre più "foil Generation”!
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi